video
play-rounded-outline
05:21

Sono state diverse centinaia le persone che ieri sera hanno gioiosamente affollato l’ampia spiaggia libera davanti al Municipio di Ospedaletti per festeggiare l’arrivo del santo patrono a bordo di una zattera.

La tradizione è stata ancora una volta pienamente rispettata. Già prima del tramonto diversi gruppi famigliari si sono sistemati per il loro picnic bord-de-mer a base di cibo preparato in casa: focaccia, sardenaira, fiori ripieni, cundijun, ma anche porchetta, insalata di riso e dolci maison. I diversi gruppi si sono poi scambiati assaggi delle loro specialità a dimostrazione del clima di grande amicizia che regna in un paese come Ospedaletti.

Tra i presenti con famiglia e amici anche il sindaco Daniele Cimiotti e l’assessore Giacomo De Vai, e altri pubblici amministratori. A tutti quelli che non erano a conoscenza della tradizione ci ha pensato Ù descu spiaretè, associazione locale di volontari specializzati nella preparazione di cibi tipici locali, i cui appassionati componenti hanno offerto – sì, offerto – sardenara, panini al pomodoro e basilico, riso freddo ai frutti di mare e crostata, ma anche vino e bibite analcoliche, a chi ne faceva richiesta, senza chiedere nulla in cambio, eventualmente un’offerta libera come contributo alle spese sostenute.

Col calare delle tenebre è salita l’attesa per l’arrivo dal mare di San Giovanni che è puntualmente avvenuto con la contemporanea accensione di un grande falò che fungesse da faro per lo sbarco sulla riva. Accolto da un gruppo di seguaci, San Giovanni si è materializzato tra l’entusiasmo dei presenti, tra i quali tanti bambini che lo hanno osannato con grande divertimento.

A garantire la sicurezza della serata, chiamata ‘Aspettando San Giovanni’, ci ha pensato un importante dispiegamento di volontari della Protezione Civile di Ospedaletti, quelli della Croce Rossa, gli agenti della Polizia Municipale e una pattuglia di Carabinieri. Tutto è filato liscio senza nessun inconveniente e oggi, 24 giugno, la celebrazione ufficiale termina con la santa messa nella chiesa di Cristo Risorto celebrata dal vescovo mons. Suetta, cui segue la processione con la statua di San Giovanni sino alla spiaggia dove avviene il cambio dell’acqua di mare nell’ampolla del Santo e il ritorno nella chiesa di San Giovanni.

Nel servizio video a inizio articolo le interviste ad Aldo ‘Pantera’ Germinale e all’assessore Giacomo De Vai.