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Gran finale la scorsa domenica per la 34esima edizione dell’ambito Rovere d’Oro a San Bartolomeo al Mare. Il sagrato della Madonna delle Rovere, avvolto da un’atmosfera magica, ha visto vincere Stefano Andreatta davanti ad un numerosissimo pubblico, presente e coinvolto dalla prima all’ultima nota.

L’evento, tutto esaurito, è l’atto conclusivo del Concorso Internazionale di Esecuzione Strumentale ‘Giovani Talenti’ e ‘Premio Rovere d’Oro 2023’.

I finalisti e la giuria

Il pianoforte ha fatto da padrone in questa 34esima edizione: i quattro finalisti, ammessi con il massimo punteggio, si sono esibiti, circondati da un attonito silenzio, portando pezzi del loro repertorio accuratamente scelti: Stefano Andreatta (32 anni, Italia), Buyo Honoka (25 anni, Giappone), Gabriele Laura (24 anni, Italia) e Federico Primiceri (16 anni, Italia) si sono, infatti, sfidati fino all’ultima nota.
Nel pubblico anche la giuria, composta da Federica Repini, pianoforte, presidente, Claudio Mansutti, clarinetto, David Fons, viola, Floraleda Sacchi, arpa, David Apellaniz, violoncello, Javier Garcia Moreno, chitarra, Oscar Oliver, pianoforte.

La vittoria è andata al trentunenne Stefano Andreatta di Castelfranco Veneto (TV). Ha iniziato gli studi col padre e si è diplomato al conservatorio ‘Steffani’ di Castelfranco Veneto sotto la guida di Francesco Bencivenga. Da tempo ha intrapreso una brillante carriera da solista, proseguendo gli studi e il perfezionamento con maestri come Riccardo Risaliti, Jerome Lowenthal, Anna Kravchenko e Massimiliano Ferrati. Il secondo premio, dedicato alla memoria di Franca Ardoino, storico membro dell’associazione Rovere d’Oro, recentemente scomparsa, è stato assegnato ex aequo a Buyo Honoka e Federico Primiceri. Il quarto premio è andato a Gabriele Laura.

Le parole di Stefano Andreatta, Valerio Urso e Christian Lavernier  

“Sono molto felice. Ho un ricordo bellissimo di San Bartolomeo al Mare, qui ho vinto il concorso delle categorie molti anni fa. Quest’anno mi sono goduto veramente ogni performance, nonostante l’emozione. Ho cercato di suonare la musica dei grandi compositori del passato che più mi rappresentano – Beethoven, Rachmaninov – il risultato è stato straordinario. Il livello dei partecipanti è stato veramente molto alto, ci siamo sostenuti e confrontati”, ha esordito il vincitore della 34esima edizione Stefano Andreatta.

“Ci eravamo ripromessi di far diventare San Bartolomeo al Mare città della cultura e della musica. Ci stiamo avvicinando molto a quello che era il sogno di Rita; un assoluto ringraziamento a tutta l’associazione e agli sforzi dell’amministrazione che rappresento e al padrone di casa, don Marco. Sono emozionato perché potrebbe essere l’ultima volta che presento insieme all’associazione questo straordinario appuntamento e mi ripropongo sicuramente a essere qui rappresentante dell’amministrazione anche negli anni a venire, per rilanciare e per portare avanti sempre qualcosa di più importante. Stiamo già lavorando alla 35esima edizione”, ha commentato il sindaco Valerio Urso.

“Un’edizione che segna un decisivo passo in avanti rispetto al passato, abbiamo avuto un livello straordinario. I finalisti erano musicisti formati. Aiutiamo i ragazzi con borse di studio, spero di riuscire a fare ancora meglio l’anno prossimo. Ringrazio tutti i partecipanti, anche quelli che non hanno vinto”, ha concluso Christian Lavernier.

Il calendario delle manifestazioni di San Bartolomeo al Mare non finisce qui, ma prosegue con una grande varietà di eventi.

Le parole di Stefano Andreatta, Valerio Urso e Christian Lavernier nel video-servizio a inizio articolo.