alessandro piana

“Snellimento degli adempimenti burocratici e coinvolgimento dell’intera filiera vitivinicola per una proposta coordinata di modifica dell’attuale disciplinare di produzione dei vini D.O.C. Rossese di Dolceacqua o Dolceacqua finalizzata al recepimento dello studio delle nomeranze, menzioni geografiche aggiuntive, in gergo CRU. Sono i punti principali di un lavoro storico di certificazione, con chiari confini catastali e particelle in evidenza, che nel tempo ha individuato 7 Comuni e 33 località, in grado di rappresentare un vero e proprio cambio di passo. Ecco perché, dopo anni di gestazione e su richiesta dei produttori, si sta costituendo in queste settimane l’Associazione di promozione del Rossese di Dolceacqua. Un unico organismo partecipativo saprà garantire l’uniformità e l’effettività degli adempimenti burocratici per la variazione del disciplinare, i rapporti con le istituzioni per completarne l’iter e, nei mesi a venire, la promozione del vitigno”.

Lo dichiara il vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana alla vigilia dell’incontro di mercoledì 15 dicembre alle 15 presso la Sala Consiliare del Comune di Dolceacqua – dopo i ripetuti contatti nel corso dell’anno con il Ministero – con tutti i sindaci dell’areale, i produttori, le associazioni di categoria, il Centro di Sperimentazione e Assistenza Agricola (CeRSAA) e l’Enoteca Regionale della Liguria.