[beevideoplayersingle videourl=”https://vimeo.com/246310426″]È iniziato da circa mezz’ora l’incontro informale tra alcuni sindaci della Provincia, soci di Rivieracqua, per discutere del futuro della società consortile.

Dopo le dimissioni del presidente, Massimo Donzella, e della vicepresidente, Sonia Balestra, il gestore unico del Servizio Idrico Integrato sta passando momenti difficili e complicati a seguito della richiesta di fallimento inoltrata da Amat nei confronti della società.

A tutto questo si deve aggiungere la recente indagine della procura che sta passando sotto la lente ingrandimento i conti di Rivieracqua. Le indagini sono per falso in bilancio e truffa ai danni dello stato. Sono queste le ragioni che hanno portato alle dimissioni dei vertici che, seppure “tranquilli del loro operato”, sono coinvolti nell’inchiesta.

È tramontata l’ipotesi dell’amministratore unico in parte per la necessità di dover cambiare lo statuto se si fosse scelto di scegliere quella via.

Sono presenti alla riunione nella sede del Comune di Taggia il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, il sindaco di Taggia, Mario Conio, il sindaco di Imperia, Carlo Capacci, il sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori, il sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra e il presidente della Provincia, Fabio Natta.

Anche se difficilmente si uscirà dalla riunione con le idee chiare, ogni interlocutore porterà alcuni possibili nomi che potrebbero andare a sostituire quelli ai vertici della società. Sul tavolo della riunione i fogli con i curriculum dei possibili candidati.

Molte le posizioni contrastanti, ma sembra che tutti concordino sul fatto che le nuove nomine debbano riguardare persone al di fuori del mondo della politica, soprattutto alla luce delle recenti vicende giudiziarie.

Con secchi “no comment” rimangono cucite le bocche dei vari interlocutori seduti al tavolo.

L’incontro che sta avvenendo in questi minuti è propedeutico all’Assemblea dei Sindaci di lunedì prossimo, fondamentale per il futuro di Rivieracqua che si appresta alla prima udienza sul fallimento fissata per il 19 dicembre.