ospedale sanremo borea

“Il ritorno del reparto di Gastroenterologia all’ospedale di Sanremo è un ulteriore passo verso l’assetto pre-Covid dell’Asl 1 Imperiese. Tuttavia, l’organico resta insufficiente. Su dodici unità mediche previste ce ne sono soltanto cinque: il primario e tre medici all’ospedale Sanremo, con attività endoscopica in Day hospital, e un medico nell’ambulatorio dell’ospedale di Imperia. Tale criticità influisce sui tempi di attesa per una visita gastroenterologica, che vengono rispettati nei casi di priorità urgente (B ossia breve) ma non differita (D ossia entro 30 giorni) e ancor meno programmata (P), così come non vi sarebbero date disponibili per fissare una colonscopia o una gastroscopia con priorità ‘P’. A seguito dell’insufficienza di organico, le sedute endoscopiche saranno modulate su tre giorni alla settimana, anziché su cinque come in passato. Ricordo che lo scorso dicembre sarebbero scaduti i termini del concorso pubblico per 4 gastroenterologi, che comunque non sarebbero sufficienti per sopperire alla carenza d’organico. Pertanto, oggi in aula ho discusso l’interrogazione della Lega per conoscere quali iniziative la Giunta regionale intende assumere per ovviare alle criticità esistenti presso la Struttura semplice dipartimentale di Gastroenterologia dell’Asl 1 Imperiese. L’assessore competente ha risposto che per quanto riguarda il concorso pubblico sono pervenute 4 domande di partecipazione, tutte ammissibili. Inoltre, lo scorso dicembre, sono stati conferiti due incarichi per 20 ore ciascuno per dodici mesi ad altrettanti medici specialisti e, a partire da questo mese, sarà avviata la collaborazione con il direttore di Gastroenterologia dell’Asl 2 in quanto sarà nuovamente operativa la SSD Gastroenterologia presso l’ospedale di Sanremo”.

Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega e componente della II commissione Salute e Sicurezza sociale Mabel Riolfo.