regione liguria
Credit: Davide Papalini (via wikimedia) - CC BY-SA 3.0

È stato presentato oggi in Commissione I (Affari generali, Istituzionali e Bilancio) del consiglio regionale della Liguria l’assestamento di bilancio 2023.

Nel rendiconto 2022 sono state accertate entrate per complessivi 6 miliardi e 302 milioni di euro e registrati impegni di spesa per complessivi 6 miliardi e 132 milioni di euro. Il risultato di amministrazione al 31 dicembre 2022 è positivo ed è pari a 598 milioni e 348 mila euro.

Il totale delle risorse impegnate per investimenti risulta essere di 404 milioni di euro, di cui 155 milioni relativi al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e 43 milioni relativi al Piano Nazionale Complementare al PNRR (PNC).

Per quanto riguarda il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ed il relativo Piano Nazionale Complementare (PNC), il totale delle somme vincolate impegnate nel 2022 da Regione Liguria è il seguente:
● PNRR – 173 milioni di euro, di cui 156 milioni di euro sulla Missione 6 – Salute
● PNC – 43 milioni di euro, di cui 36 milioni di euro sulla Missione 6 – Salute
● trasporto pubblico locale, sia su rotaia sia su gomma, per la quale si utilizzano somme vincolate provenienti dallo Stato e risorse autonome regionali per circa 19 milioni per la gestione del trasporto su gomma, oltre a 21 milioni per il trasporto ferroviario e 125 migliaia di euro per il trasporto per vie d’acqua.
● spesa sanitaria, è stato previsto con risorse autonome regionali un fondo integrativo aggiuntivo per un importo di 33 milioni di euro, oltre a 2 milioni di euro per interventi in materia di salute umana, veterinaria e randagismo.
● La spesa nel settore sociale è stata rilevante: Regione ha dedicato 30 milioni di euro di risorse proprie, tra cui 16 milioni di euro destinate al fondo di solidarietà per le persone con gravi disabilità e 11 milioni circa alle politiche sociali.

DOCUMENTO DI ECONOMIA E FINANZA REGIONALE (DEFR) 2024-2026

Regione Liguria ha definito la propria strategia, organizzata in 4 macro aree:
● tutela dell’ambiente e sostenibilità;
● attrattività e la competitività del sistema ligure;
● benessere del cittadino;
● miglioramento delle attività dell’ente.

“La Liguria nel 2022 si è allineata alla crescita nazionale con un aumento di PIL pari a +3,7% – afferma il presidente Giovanni Toti. – Emerge in particolare l’incremento dei consumi delle famiglie (+5,5%) e delle esportazioni (+19,7%). Da evidenziare l’ottimo andamento del settore terziario: si sono infatti verificati incrementi sia nei flussi turistici – con il ritorno dei visitatori stranieri e dati relativi alle presenze superiori a quelli pre-pandemia del 2019 – sia nei flussi crocieristici nonché nei traffici mercantili marittimi. Anche in Liguria il numero degli occupati è aumentato ed è tornato ai livelli pre-pandemici”.

ASSESTAMENTO AL BILANCIO 2023-2025 E I VARIAZIONE

La manovra complessiva vale oltre 145 milioni di euro.

In particolare, per il 2023:
● viene autorizzato nuovo indebitamento per 6,5 milioni di euro a valere sul fondo strategico regionale per finanziare nuovi alloggi per studenti, il recupero edifici di edilizia residenziale pubblica, impianti sportivi e interventi di rigenerazione urbana;
● ulteriore finanziamento di 1 milione di euro per il Teatro Carlo Felice;
● 250 mila euro il finanziamento al Teatro nazionale di Genova;
● 100 mila euro le attività della “Film Commission” regionale;
● 150 mila euro quale contributo per iniziative dell’attività cinematografica, dello spettacolo dal vivo, della cultura;
● 45 mila euro per le sovvenzioni di spettacolo di interesse regionale per Programmi di Attività;
● 565 mila euro il FEAMP 2014-2020 e con 200 migliaia di euro il FSE 2014-2020 al fine del completamento dei programmi;
● 400 mila euro per gli indennizzi a favore dei soggetti danneggiati da complicanze di tipo irreversibile a causa di vaccinazioni obbligatorie, trasfusioni e somministrazioni di emoderivati di cui alla legge 210/1992;
● ulteriori 135 mila euro stanziati per borse di studio per la spesa relativa ai contributi di iscrizione e frequenza scolastica sostenuta dalle famiglie;
● 75 mila euro per l’attuazione di iniziative su mercati esteri;
● 50 mila euro di fondi per le attività sportive;
● 40 mila euro in più per il fondo regionale per le politiche sociali;
● 40 mila euro destinati per interventi di riqualificazione del servizio di trasporto pubblico di taxi e per l’effettuazione dei servizi ferroviari con materiale storico.