Regionali, Sarola: incontro tra Lugi Sappa e gli amministratori locali. Focus sulle infrastrutture necessarie allo sviluppo dell’entroterra

È stato un vero e proprio focus sulle infrastrutture necessarie allo sviluppo dell’entroterra quello svoltosi oggi a Sarola, nel corso del quale Luigi Sappa, candidato al Consiglio regionale per Forza Italia/Polis ha potuto confrontarsi con numerosi amministratori e imprenditori locali. Presenti, fra gli altri i sindaci di Imperia, Claudio Scajola; Pontedassio, Ilvo Calzia; Chiusanico, Gianni Agnese e Chiusavecchia, Luca Vassallo.

Spiega Luigi Sappa: “È stato ancora una volta molto interessante raccogliere istanze che condivido e ritengo fondamentali per lo sviluppo del nostro territorio. In Valle Impero è sentita in modo particolare l’esigenza di poter usufruire di una rete per la fornitura alle imprese del metano. Il sindaco di Imperia Claudio Scajola ha espresso la sua piena disponibilità a sostenere questa iniziativa e credo che la sinergia con la Regione sarà importante per contribuire a raggiungere il risultato. Come ho già avuto modo di evidenziare, sono necessari fatti concreti per garantire l’effettiva possibilità alla gente di restare a vivere e lavorare in questo territorio. L’epoca delle promesse è finita e la base per i fatti concreti la si getta già in campagna elettorale, per essere pronti ad agire il giorno dopo l’elezione in Consiglio regionale. Senza perdere un istante”.

Inevitabilmente, anche la questione dell’acqua è stata ampiamente affrontata nel corso dell’incontro di Sarola e in molti hanno ricordato quando, negli anni ’90 Claudio Scajola fu il primo sindaco di Imperia a trovare una soluzione concreta, creando a tempo di record e non senza polemiche un acquedotto in grado di intercettare l’acqua nella Giara di Rezzo e farla giungere fino al capoluogo, facendo correre le condotte all’interno delle gallerie della Statale 28. E come fu sempre lui artefice dell’acquedotto del Roja, che oggi necessita di essere quanto prima rinnovato, approfittando dell’opportunità del passaggio nell’ex sedime ferroviario ove sorgerà la nuova pista ciclabile.