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Tra conferme, new entry e ritorni è stata presentata questa mattina la nuova segreteria del Partito Democratico per la provincia di Imperia definita quella: “… con più qualità dal punto di vista delle competenze nel panorama partitico locale” dal segretario Cristian Quesada.

Ad affiancarlo la vicesegretaria Anna Russo, il segretario cittadino di Imperia Massimiliano Cammarata, Marisa Zilli e gli entranti Giuseppe Trucchi, Dario Biamonti, Manuela Giraudo, Mariella Rossi e Pietro Mannoni di ritorno dopo la lunga esperienza alla guida della sezione ponentina dei dem.

“È stato un percorso lungo e faticoso con l’idea di creare una segreteria provinciale che fosse rappresentativa di tutto il territorio – ha spiegato Quesada in conferenza stampa. Oggi questa segreteria ci fa ben sperare per ciò che concerne il lavoro da fare”.

Primo banco di prova imminente le elezioni amministrative a Taggia per poi proiettarsi a quelle del capoluogo previste per il 2023: “Domenica saremo in partita su Taggia per tornare ad amministrare la città dopo cinque anni di centrodestra che oltre ai proclami ha fatto ben poco. Taggia è una delle città con il piano regolatore più vecchio di tutta la Liguria e questo è il primo grande limite per la composizione del comune stesso. Il prossimo anno ci saranno poi le elezioni a Imperia dove siamo partiti da lontano per costruire un modello di alleanze il più ampio possibile che ci consenta di costituire un’alternativa all’amministrazione Scajola. Siamo convinti di poter tornare ad amministrare il capoluogo dopo cinque anni in cui molto non ha funzionato”.

Quesada, su domanda di un cronista presente, ha poi detto la sua anche sull’inchiesta giudiziaria in corso per un presunto giro illecito di assegnazioni di appalti: “Credo sia stata fatta, fin qui, un’inchiesta impeccabile – ha esordito il segretario. Ciò che riteniamo è che sia necessario andare a fondo su questa vicenda e comprendere le responsabilità di ognuno. Sicuramente è un qualcosa che lascia l’amaro in bocca e non fa bene a questo territorio”.