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Raccolta differenziata, sicurezza, bilancio, opere pubbliche: tante le tematiche toccate dal sindaco di Imperia, Claudio Scajola, nel corso della conferenza stampa indetta questa mattina a Villa Faravelli per tirare le somme di quanto fatto in questi quattro anni di amministrazione. Nell’occasione, il primo cittadino ha delineato alcuni obiettivi, su tutti il progetto “Imperia 2050”, da raggiungere nei prossimi anni, annunciando contestualmente la sua candidatura alla prossima tornata elettorale.

Si parte dal tema del bilancio comunale, per il quale Scajola ha dichiarato che i conti “sono stati messi in ordine” preannunciando future assunzioni di dipendenti pubblici in quanto il personale avrebbe oggi 80 unità in meno rispetto a quattro anni fa. Sui finanziamenti, il primo cittadino è così intervenuto: “Imperia ha un problema storico di carenza di bilancio, di per sé tendenzialmente deficitario. Abbiamo bisogno di trovare altre fonti, una di queste proverrà dagli utili del porto turistico. Abbiamo la speranza, entro fine anno, che l’amministrazione possa dare la concessione pluridecennale alla Go Imperia e abbiamo previsto che i proventi del porto, oltre a tutti gli investimenti necessari per migliorarlo e completarlo, dovranno portare 2 milioni all’anno alle casse comunali. Abbiamo cercato finanziamenti prima e dopo il Pnrr, arrivando a oltre 100 milioni di euro di finanziamenti già assegnati alla nostra città, cifra mai vista prima”.

Altro tema caldo per il capoluogo è quello dei rifiuti: “Siamo un po’ preoccupati perché l’aumento della differenziata si è fermato, anzi, forse sta regredendo. Siamo partiti da un 36% di differenziata per arrivare a oltre il 70% con l’introduzione del sistema di raccolta porta a porta. La città ha risposto bene, abbiamo fatto un passo sostanziale. Adesso abbiamo messo un’ulteriore variante con queste isole con tessera speciale e sta funzionando bene. Abbiamo fatto richiesta, e dovrebbe arrivare, di un ulteriore finanziamento che ci permetterà di aumentare queste isole sul territorio. Quindi conti in ordine e città più pulita”.

Scajola è poi passato al tema della sicurezza, sottolineando come oggi ci siano 270 telecamere attive sul territorio, già utilizzate nel corso di 135 indagini delle Forze di Polizia. Un numero destinato ad aumentare, fino a 350 entro il prossimo anno, con l’installazione di altri dispositivi 4k che verranno posizionati sulla pista ciclabile e ai varchi delle frazioni.

Non c’è bisogno di fare allarmismo – ha quindi dichiarato il sindaco in merito al tema dell’approvvigionamento idrico. – Il Roja tiene ma bisogna educare i cittadini all’uso responsabile di una risorsa che non è inesauribile. Cosa significherebbe, per la città e per il turismo, fare ora un’ordinanza sindacale? Non abbiamo una diga, l’acqua la prendiamo dal Roja e se non la succhiamo noi finisce comunque in mare. Siamo in ritardo, è vero, perché non si sono fatti invasi sul Tanarello e in questi anni si è fatto pochissimo sul tema dell’approvvigionamento idrico. Ma oggi il Comune non ravvisa condizioni di razionamento dell’acqua, che creerebbe più danni che benefici”.

Un passaggio, poi, sul cronoprogramma dei lavori per le opere pubbliche: “Il 1 marzo inizieranno i lavori per la Sairo, il 1 ottobre quelli per la scuola di piazza Calvi. Sono in corso di definizione i progetti esecutivi per i capannoni del Prino, dove sorgerà una pista di 50mt al chiuso. È quasi pronto il progetto di ristrutturazione della palestra Maggi, mentre è pronto il progetto esecutivo dell’ex Salso a borgo Marina. Per quanto riguarda il teatro Cavour, si sta riavviando la fase definitiva per il suo completo rifacimento. Sarà un teatro splendido, che ospiterà un cinema con uno schermo moderno. Si rifà totalmente la hall con un restauro filologico. Abbiamo ottenuto un ulteriore finanziamento, quindi per la primavera dovremo aver ultimato questo teatro”.

Sulle presenze turistiche: “Nei primi mesi di quest’anno c’è già un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo del 2019 – ha dichiarato Scajola. – Le frecce tricolori e l’Amerigo Vespucci hanno portato 80mila presenze, l’apertura di villa Grock 2mila, il Planetario, nel giorno della sua inaugurazione, ha esaurito i 500 biglietti disponibili a sole due ore dall’apertura delle prenotazioni.

Guardando al futuro, stiamo ragionando per mobilitare i cittadini a una consultazione attraverso un progetto di “Imperia 2050”. Abbiamo già tirato giù un po’ di idee significative sul futuro della nostra città, in particolare ci concentreremo sull’interconnessione e sulla scuola.

Nei prossimi anni non voglio andare né in Regione né in Parlamento – ha spiegato il primo cittadino in merito alle scelte politiche future. – Ho deciso di ricandidarmi a sindaco di Imperia per coerenza, perché quando ho accettato di fare il presidente della Provincia l’ho fatto con l’ottica di ricandidarmi alle amministrative. Inoltre, ci sono un po’ di progetti da chiudere e ci vorrà ancora del tempo”.

Un appello, infine, alla collaborazione: “I cittadini devono collaborare, a partire da azioni semplici come non gettare rifiuti o sigarette a terra. Colgo inoltre l’occasione per chiedere, agli esercenti di via Bonfante, di tenere pulite le vetrinette dei portici, senza dover arrivare ad applicare sanzioni”.