Una Suite Paganiniana più che contemporanea e dedicata allo stile del sommo violinista genovese, un Rossini come non l’abbiamo quasi mai sentito, un baluardo sinfonico del nostro melodramma e poi musica dall’oltreoceano, dal Novecento ai giorni nostri. Un concerto put pourri in cui non è semplice trovare un fil rouge se non per la forma della trascrizione, che caratterizza tutti (o quasi) i pezzi in scaletta.  Irrompono così Melodramma e Musical sul magico palcoscenico del 57° Festival Internazionale di Musica da Camera di Cervo.

Martedì 25 agosto – ore 21.30 – sul Sagrato dei Corallini, l’Ensemble Archi all’Opera propone unprogramma curioso e variegato tra arie d’opera, brani cameristici e celebri estratti dal Musical americano.

Ensemble gli Archi all’Opera (dall’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova)

Pier Domenico Sommati – violino

Marco Ferrari ­­- violino

Giuseppe Francese – viola 

Giulio Glavina – violoncello

Elio Veniali – contrabbasso      

Concerto in collaborazione con Fondazione Teatro Carlo Felice di Genova

PROGRAMMA:

E.Veniali                                  Suite paganiniana

G.Rossini                                 Sonata a 4 n°1 in Sol maggiore

J.Suk                                       Meditazione su un antico inno ceco op.35

P. Mascagni                            Intermezzo da Cavalleria Rusticana

A.A.V.V.                                       Medley di arie d’opera

G.Gershwin                             Un Americano a Parigi                                                                      

G.Gershwin                             Ouverture Cubana

L.Bernstein                             West side story: Suite

A.Marquez                              Danzon n°2

NOTE SUL PROGRAMMA

Gershwin e Bernstein sono grandi protagonisti del panorama musicale americano e internazionale del Novecento. George Gershwin (1898-1937) nell’infanzia vissuta a New York assimila le canzoni popolari, il ragtime, il blues per poi farne gli ingredienti fondamentali della sua produzione successiva; Leonard Bernstein (1918-1990), direttore d’orchestra e pianista statunitense, fu compositore eclettico, di ispirazione neoromantica e molto sensibile al folclore nordamericano. Tra i suoi lavori più celebri, il musical West Side Story, di cui questa sera ascoltiamo una “Fantasia”, una raccolta di brani tratti dalla versione scenica. Ma cos’è il Musical? Un genere di spettacolo nato e fiorito a Broadway tra Otto e Novecento, come adattamento americano dell’Operetta viennese, parigina e inglese; quindi dell’Operetta, non dell’Opera. E’ una commedia brillante, ambientata nella contemporaneità (spesso) americana, a volte anche patetica se non tragica, e soprattutto intrisa di pezzi musicali dalle più disparate provenienze (jazz, musica leggera, lirica, ballo) arrangiati, intrecciati, rielaborati e orchestrati con grande abilità. Rimaniamo nel “nuovo” continente e incontriamo Arturo Marquez, compositore messicano nato nel 1950 e autore di Danzones 2, pezzo che si è anche ritagliato uno spazio importante nella moderna letteratura della band da concerto grazie all’arrangiamento di Oliver Nickel. Dalla peculiare connotazione ritmica, basata su continui spostamenti d’accento, fu scritto in origine per orchestra. Con Josef Suk (1874-1935) torniamo in Europa, in particolare in Boemia centrale; musicista attivo e brillante, la sua Meditazione è un pezzo del 1914 per archi, che evidenzia un linguaggio personale nonostante le influenze del tardoromanticismo, venato di malinconia e percorso da un fine gioco armonico. Di Pietro Mascagni (1863-1945) è Cavalleria Rusticana, opera considerata manifesto (con I Pagliacci di Leoncavallo) del Verismo musicale; l’intermezzo è un brano orchestrale affidato agli archi, cantabile e ricco di suggestione, inserito all’interno dell’opera. Ecco poi Gioachino Rossini (1792-1868), uno dei pilastri della musica operistica italiana dell’Ottocento; qui però ci interessano le sei sonate a quattro (composte all’età di dodici anni), che rispecchiano lo schema tradizionale tripartito con due movimenti veloci ed uno centrale lento, e che sono caratterizzate dal gusto tutto italiano della melodia.

Archi all’Opera – Ensemble del Teatro Carlo Felice di Genova

È un quintetto d’archi che nasce da una stretta collaborazione tra componenti dell’Orchestra del Teatro Carlo Felice di Genova, di cui ne sono rappresentanti ed ambasciatori. I cinque musicisti hanno provenienze geografiche diverse e percorsi professionali differenti, vantano collaborazioni con grandi realtà professionali, le Orchestre RAI, l’Accademia di S. Cecilia, L’Orchestra Toscanini di Parma, l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e la Fenice di Venezia, Macao (Cina), Faro (Portogallo), Saarbrucken (Germania), e con importanti formazioni da camera. L’Ensemble “Archi all’Opera” viene regolarmente invitato presso prestigiose istituzioni concertistiche, nel 2015 è stato nominato “ensemble residente” della Società dei Concerti di La Spezia, ha suonato per il Festival Puccini del Teatro del Giglio di Lucca con la straordinaria Daniela Dessì, per la GOG di Genova, e collabora con grandi artisti del concertismo internazionale come Ara Malikian, Gianluca Campi, Andrea Bacchetti e le grandi voci della lirica italiana.

La serata si svolgerà – come tutti gli appuntamenti del cartellone – nel pieno rispetto delle norme di sicurezza relative al contenimento del contagio da COVID-19.

In caso di maltempo, il concerto si svolgerà all’interno della Chiesa di San Giovanni Battista. Il servizio navetta quest’anno

non sarà effettuato per motivi di sicurezza. Si può usufruire del posteggio in Piazza Steria, con ampia disponibilità di spazi. Il percorso, a piedi, dal posteggio alla Piazza dei Corallini è di circa 15 minuti.

PRENOTAZIONI

È possibile prenotare online sul sito www.cervofestival.com e presso le agenzie accreditate. I posti a sedere sulla gradinata della Chiesa dei Corallini saranno acquistabili esclusivamente la sera dello spettacolo presso la biglietteria all’interno dell’Oratorio di S. Caterina, aperta dalle ore 19.30.

Prezzi biglietti:

  • Primi posti: € 25,00 – Secondi posti € 20,00 – Ingressi: € 15,00
  • INGRESSI ragazzi fino ai 19 anni e studenti sino ai 26 anni: € 5,00
  • bambini sino ai 10 anni e disabili: ingresso gratuito 

RIDUZIONI E SCONTI

SOCI FAI: sconto di € 5,00 (non cumulabile con altre categorie di sconto), sia per la prenotazione online che per l’acquisto in biglietteria.

RESIDENTI: sconto del 50% (non cumulabile con le altre riduzioni), sia per la prenotazione online che per l’acquisto in biglietteria.

TURISTI: sconto di € 5,00 sui posti in platea a tutti gli spettatori che avranno acquistato prodotti e servizi per un valore di almeno € 30,00 presso le attività commerciali e turistiche di Cervo nel giorno dello spettacolo. Tale sconto non è cumulabile con le altre riduzioni già previste e non è applicabile alle prenotazioni online.

DIVERSAMENTE FESTIVAL

È attivo il servizio di accompagnamento curato dalla Croce d’Oro di Cervo. A partire da un’ora prima dello spettacolo e fino a fine serata, i volontari saranno a disposizione in Piazza Castello, con mezzi adeguati, per agevolare l’accesso delle persone diversamente abili.

Il programma del Festival è visibile sul sito www.cervofestival.com e sulle pagine social della manifestazione. Info al numero 0183 406462 int. 3      

Sarà un anno speciale, nel quale conterà molto la collaborazione con il pubblico del Festival: per questo gli organizzatori lo ringraziano anticipatamente.

Il Festival è stato realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando “Performing Arts”.