Stamattina ho cominciato a leggere quello che tanti hanno scritto a raccontaci@asl1.liguria.it e questo è il mio commento “a caldo..!”

Posted by Roberto Ravera on Thursday, April 2, 2020

“Volevo fare questo breve messaggio perché questa attività di ‘raccontaci‘ dell’Asl che stiamo facendo si sta rivelando un’esperienza che apre a tanti messaggi”.

In questo modo il dottor Roberto Ravera, direttore di Sc Psicologia di Asl 1, ha voluto iniziare il proprio video per commentare i primi messaggi ricevuti con la nuova iniziativa di dialogo lanciata ieri dall’azienda sanitaria.

In particolare Ravera si è soffermato su un messaggio: “Una signora dice: non so chi leggerà quello che scriverò, non so nemmeno se qualcuno lo leggerà, ma forse non ha nemmeno importanza. I giorni passano veloci, non li conto più. Trasferita in campagna dalla mamma per accudirla, mi sento privilegiata perché sono qui e non prigioniera di quattro mura. Ma i miei privilegi terminano qui. Mio figlio vive in Olanda, doveva venire qualche giorno a marzo e poi a Pasqua. Ma l’Olanda è un Paese che dà la priorità all’economia e non alla salute”.

“Quello che volevo dire a questa signora e simbolicamente un po’ a tutti è che l’ho ascoltata, l’ho letta e devo dire la verità mi ha anche commosso – confessa Ravera. Mi rendo conto che in questo periodo vengono meno le maschere, le barriere e si finisce per sentirsi ciò che siamo: uomini in mezzo agli uomini. Questo vuol essere un messaggio per non sentirsi soli e di questo vi ringrazio”.