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“Voglio dimostrare che solo se continui a provarci puoi farcela”, così esordisce il 21enne Nicholas Deplano appena arrivato negli studi di Riviera Time.

Il giovane di Badalucco, nato senza braccia, è l’esempio vivente di una vita propositiva e progettuale. Non si ferma davanti a nulla: gioca a calcio, allena, ama la musica, suona il pianoforte e fa il dj.

“Sono un ragazzo a cui non piace stare fermo. Più cose faccio più mi sento bene con me stesso. Non tanto perché ho bisogno di fare, ma perché si tratta di auto-dimostrare che non ho limitazioni, non ho nessun tipo di problema ad affrontare qualsiasi cosa voglio fare. Io non ho dovuto imparare a usare i piedi, la mia è una condizione naturale”, ha dichiarato Nicholas.

Feet dj e Mister

Con il nome d’arte Feet Dj, Nicholas ha iniziato a far ballare i giovani del suo paese fino ad arrivare a Cremona, dove ha animato una serata di beneficenza facendo scatenare in piazza 3mila persone.

“La passione da Dj è nata da piccolo quando vedevo mio fratello e i suoi amici che suonavano con la consolle e me n’ero fatta regalare una per imparare. Spero che presto questa mia passione diventi un lavoro”.

“Il calcio è una passione che ho fin da bambino che mi ha trasmesso mio papà. Piano piano ho avuto la possibilità di fare gli allenamenti nel mio paesino. Poi per necessità non ho potuto più continuare. Adesso alleno a Santo Stefano, ho preso il patentino a Imperia“.

La disabilità non è un ostacolo

Tutto questo dimostra che la disabilità non deve essere considerata un ostacolo. “Prima di tutto un soggetto diversamente abile è una persona, con una sua identità, con una propria connotazione, con le sue caratteristiche. Odio la parola disabile, non bisogna puntualizzare la peculiarità”.

Chi vuole farcela ce la fa

“Ho sostenuto l’esame di maturità presso l’I.I.S. Marconi di Imperia, discutendo una tesi sull’analisi di modelli protesici agli arti superiori, partendo dal concetto di disabilità. Il mio motto, scritto nero su bianco sulla tesina, è ‘Chi vuole farcela ce la fa’”.

Nel testo Nicholas riporta gli esempi di Salvatore Cimmino nuotatore colpito da un osteosarcoma che pur senza una gamba ha percorso un giro d’Italia a nuoto, Michele Specchiale unico dj al mondo che suona con una protesi bionica, David Aguilar giovane studente di bioingegneria, nato senza un arto superiore che progetta braccia robotiche realizzate con i Lego e lo stesso Nicholas Pietro Deplano.

Le Iene

A Badalucco, paese della Valle Argentina nell’entroterra imperiese dove il giovane allenatore ha trovato la sua dimensione, non è passata inosservata la presenza di Andrea Agresti, uno degli storici inviati in giacca e cravatta. “Hanno fatto un’intervista sulla mia quotidianità per dimostrare che vivo la vita come qualsiasi altra persona e sui miei progetti futuri”.

Progetti

Un altro importante traguardo per Nicholas è l’incarico di segretario organizzativo regionale del sindacato Confael disabili Liguria, di cui è stata inaugurata la nuova sede il 28 giugno, in via Aurelia, a Riva Ligure. “Un ruolo importante perché ritengo che sia come avere una figura su cui fare riferimento”.

Sogni futuri? “Arrivare a suonare al Tomorrowland, continuando sempre a provarci non mollando, come per ogni cosa della vita”, ha concluso il giovane.

L’intervista completa a Nicholas Deplano nel video-servizio a inizio articolo.