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Dopo esserci addentrati nella storia di Montegrosso Pian Latte, oggi torniamo nel piccolo borgo della valle Arroscia per conoscere meglio i suoi edifici religiosi: la chiesa di San Biagio e l’oratorio della Santissima Annunziata.

Costruita nel XIV secolo, la parrocchiale deve le sue forme attuali alla riedificazione terminata nel 1720 dall’architetto Marvaldi. “La chiesa di San Biagio è stata ricostruita dopo la guerra che ha distrutto l’abitato – spiega ai nostri microfoni Graziano Viazzo, presidente della Pro Loco di Montegrosso.  – È una chiesa a impianto barocco, con quattro altari laterali, un altare maggiore e un coro ligneo collocato nell’abside. Al suo interno ha un organo, tuttora suonato ogni domenica, ed è intitolata a San Biagio, che è il santo patrono di Montegrosso”.

Più semplice, invece, l’edificio dell’oratorio, situato di fronte alla parrocchiale: “L’oratorio è una costruzione a pianta quadrata, con un abside, ed è sede della Confraternita dell’Annunziata. La Confraternita era quasi una società di mutuo soccorso, formata praticamente da tutta la comunità e aveva come scopo principale quello di aiutare le persone in difficoltà. Un’altra particolarità è la raccolta dei punti, come fossero una quota associativa pagata ogni anno. Al suo interno c’è un altare in stucco, un coro ligneo, e il banco del priore”.