montecarlo

È terminata alle 19 la giornata di disinfestazione ed igienizzazione di marciapiedi, scalinate, ascensori pubblici, gallerie commerciali e tutti i luoghi pubblici più frequentati dai pedoni lungo le principali arterie di Monaco. Una quindicina di addetti della Società Monegasca d’Igiene sono entrati all’opera questa mattina alle 5 con le loro attrezzature per dare il via all’operazione di spargimento di un liquido battericida disinfettante, non nocivo e biodegradabile. Alla fine della giornata, che dovrebbe essere sufficiente per disinfettare tutte le zone più frequentate dai pedoni, saranno stati utilizzati circa 12mila litri di questo prodotto.

Le autorità del Principato parlano di una misura precauzionale in più, consapevoli del fatto che non è stato sinora dimostrato che operazioni di questo genere, molto praticate in Cina ed in Corea del Sud, possano esser efficaci contro la propagazione del virus.

Nel frattempo il Governo ha messo a fuoco diverse iniziative di sostegno all’economia a cominciare dal rinvio degli oneri sociali e il ricorso alla cassa integrazione parziale o totale, mentre il pagamento della Tva, la loro Iva, è stato rinviato da due a tre mesi.

Per le imprese che operano sul suolo monegasco sono previsti interessi zero per i prestiti richiesti agli istituti di credito, e se qualcuno di questi dovesse imporre un tasso di interesse questo gli verrebbe rimborsato dallo stato anche attraverso un fondo di garanzia dei crediti che al momento ammonta a 50 milioni.

Una buona notizia arriva per una madre di famiglia, single e con due bambini a carico, che era stata licenziata in tronco grazie all’applicazione dell’articolo 6, contestatissimo da tutti i sindacati, che permette alle imprese di disfarsi senza giustificazione e preavviso di dipendenti poco redditizi o in esubero.

La sua vicenda aveva sollevato un’ondata emotiva e questa mattina l’azienda che l’aveva licenziata l’ha richiamata a lavoro chiedendo scusa per l’errore commesso.