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Una task force composta da: Regione Liguria, Parco Alpi Liguri, Provincia di Imperia e comuni del territorio per il recupero e il rilancio di Monesi.

A distanza di un anno dal primo atto concreto che ha consentito un’accessibilità alla zona, cioè l’inaugurazione della strada di by-pass di Monesi di Mendatica, permettendo il collegamento con l’abitato di Monesi di Triora, si sono riuniti oggi nella sala della Provincia di Imperia il vicepresidente di Regione Liguria Alessandro Piana, gli assessori regionali all’Urbanistica e al Turismo Marco Scajola e Gianni Berrino, insieme al presidente della Provincia Domenico Abbo, ai sindaci dei comuni della zona e al presidente del Parco delle Alpi Liguri Alessandro Alessandri per definire le azioni per il recupero dell’area.

“Abbiamo rilanciato un progetto sinergico col territorio per la valorizzazione di questa località che ha sofferto molto a causa dei danni alluvionali del 2016 e che necessita di una grande azione – ha sottolineato l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola – Ci siamo già adoperati con oltre 3 milioni di euro per il ripristino della strada di collegamento e in questi mesi, insieme alla Provincia, ai Comuni e al Parco naturale regionale delle Alpi Liguri, abbiamo condiviso un percorso di responsabilità per una vera e propria pianificazione attraverso un bando di rigenerazione urbana. A questo proposito diversi comuni della zona montana di Monesi e del Parco presenteranno progetti utili ad attivare e garantire, sia uno sviluppo urbanistico ed edilizio, sia il rilancio dal punto di vista sociale e la messa in sicurezza del territorio. Come Regione siamo già intervenuti e continueremo a intervenire economicamente sugli aspetti di nostra competenza, auspicando di ottenere finanziamenti statali mirati al recupero di località montane con le caratteristiche di Monesi. Su questo stiamo portando avanti un confronto a livello nazionale per ottenere i finanziamenti necessari. Monesi è importante, perché è nel cuore di tanti cittadini imperiesi e non solo. Per questo sono molto soddisfatto della riunione di oggi. Tutti gli enti, ognuno per le proprie competenze, si stanno adoperando perché si ottengano nel più breve tempo possibile risultati concreti per una più completa vivibilità dell’intera borgata. A questo proposito dobbiamo sostenere quelle realtà imprenditoriali che con grande coraggio in questi anni hanno aperto attività, mostrando grande determinazione”.

“Ricostruire per ripartire attraverso il lavoro sinergico di tutti, enti e associazioni – ha aggiunto il vice presidente e assessore regionale all’Agricoltura, ai Parchi e allo Sviluppo dell’Entroterra Alessandro Piana – che si impegnano ad affrontare i doverosi interventi pluriennali di manutenzione e progettazione per Monesi e il ponente. Oggi abbiamo attivato una vera e propria rete, in grado di dare via via risposta alle sfide territoriali comuni. Tra queste penso, per esempio, al progetto di prossima realizzazione Recovalx, che vede impegnata la Regione Liguria col Parco Naturale regionale delle Alpi Liguri, il Comune di Triora, l’Arpal (Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente Ligure) e si fonda su un solido partenariato italo-francese con capofila il Dèpartement des Alpes Maritimes. Di fatto l’ambito operativo è esteso su tutta la zona transfrontaliera, tra le Alpi Marittime e le province di Cuneo e Imperia. Gli asset sono già chiari e definiti, tanto che l’ambizione è quella di riabilitare e ricostruire i territori delle valli colpite a ottobre 2020 dalla tempesta Alex entro il 2023. L’attenzione alla sostenibilità ambientale, alla tutela degli ecosistemi, degli habitat e la promozione dell’economia green, fondata anche sul turismo di prossimità e sulle varie modalità di accesso al territorio, mira a rivalutare più di 700 chilometri di sentieri”.

“Abbiamo due novità portate avanti in commissione turismo a livello nazionale e approvate dal governo col decreto Ristori e Ristori bis – ha detto l’assessore regionale al Turismo Gianni Berrino – stiamo facendo passi avanti per il recupero dell’impianto di risalita a Monesi: il governo ha concesso una somma da dividere tra le varie regioni per l’ammodernamento degli impianti di risalita alla Liguria. A noi spetteranno circa 100mila euro da destinare al rinnovo degli impianti di Monesi e di S. Stefano d’Aveto. Tra poco sapremo i tempi di quando verranno concessi, ma sono già deliberati. Inoltre sempre con la commissione turismo della conferenza delle regioni siamo riusciti a far stanziare per il comprensorio di Monesi 400mila euro da distribuire a tutte le attività commerciali collegate al turismo. In pratica ognuno potrà ricevere circa 3000 euro forfettari per il rimborso per la mancata attività commerciale nel 2020 2021. Porterò al più presto questa pratica in giunta per decidere il metodo con cui distribuire le risorse ai privati”.

Nel corso dell’incontro è stato dunque firmato il nuovo accordo tra Provincia, Ente Parco Alpi Liguri e Comuni, che ha l’obiettivo di: “…definire le azioni e i programmi per il rilancio del comprensorio di Monesi mediante il confronto con le associazioni del territorio, gli operatori economici, gli enti e le associazioni sportive e ricreative, con l’obiettivo di costituire un “fondo unico” per l’accantonamento delle risorse per l’affitto o l’occupazione di urgenza delle aree, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria della seggiovia biposto Monesi-Trepini nonché per la predisposizione di piani e programmi per il finanziamento di interventi nell’ambito del comprensorio e per la promozione turistica e sportiva dello stesso”.

“È diventato fondamentale assumere, tra gli Enti locali del territorio, una posizione univoca, ambientalmente ed economicamente sostenibile, tecnicamente ed amministrativamente capace di garantire la ripresa delle attività economiche, sociali, turistiche e sportive – ha ribadito il presidente della Provincia di Imperia Domenico Abbo – la condizione imprescindibile per il rilancio del comprensorio di Monesi è legata alla nascita di un turismo attivo 365 giorni l’anno, attraverso una rete di interventi di riqualificazione territoriale che sfrutti le diverse peculiarità del territorio e garantisca un equilibrato sviluppo ed una differenziazione dell’offerta turistica, sportiva e del tempo libero”.

Il presidente ha poi parlato del discorso sci spiegando come sia difficile un ritorno a questa attività sportiva già nella stagione 2021/2022: “Bisogna per prima cosa sistemare la seggiovia, poi dal punto di vista burocratico amministrativo dobbiamo individuare le aree sciabili. Non penso che per il prossimo inverno tutto questo lavoro sarà completato. Ci proveremo”.

Prima uscita ufficiale da presidente del Parco Alpi Liguri per Alessandro Alessandri che, ai nostri microfoni, aveva posto Monesi come priorità del suo nuovo incarico: “Monesi è il punto di appoggio della nostra strategia per la crescita del Parco – ha spiegato. Siamo anello di congiunzione in questo accordo. Saremo impegnati in prima linea per Monesi, ma anche a supporto della Provincia per le strade di alta quota. Una collaborazione stretta che offra servizio positivo al nostro territorio, aspiriamo ad avere una tutela dell’ambiente di massimo livello e, al contempo, a creare nuovi posti di lavoro”.

Gli interventi previsti riguardano:

– l’allestimento della seggiovia con ganci portabiciclette, nonché per due interventi di sistemazione della viabilità di collegamento con la ex-Strada militare Monesi-Limone e per l’asfaltatura delle SP n°100 e SP n° 74. In particolare i finanziamenti serviranno per:

– la sistemazione della seggiovia biposto ad ammorsamento fisso “Monesi-Trepini” nel Comune di Triora, ed attrezzamento della stessa con ganci portabiciclette, per un importo di 90 mila euro, fortemente danneggiata dai noti eventi alluvionali e dall’inattività di ormai 5 anni;

– la sistemazione e messa in sicurezza della SP n°88, tratto ligure della strada internazionale Monesi-Limone, per una frana occorsa nell’evento alluvionale del 2 – 3 ottobre 2020; l’importo dei lavori si aggira su € 100.000;

– la messa in sicurezza della SP n°88 relativamente ad un tratto di strada da sistemare a seguito dell’alluvione 2016 per un importo di 115.000 euro;

– la sistemazione del manto stradale fortemente ammalorato delle SP n°100 e SP n° 74, verso il colle di Nava e verso Mendatica, per un importo di 165 mila euro.

La Provincia di Imperia ha recentemente provveduto all’esecuzione di lavori urgenti di manutenzione per garantire la sicurezza del transito e la salvaguardia della pubblica incolumità, lungo le SS.PP. dell’Alta Valle Argentina e della Valle Tanarello, per un importo di € 38.422,06. Sono state interessate le seguenti la SP n° 88 Monesi-Limone dal confine con la Provincia di Cuneo a Monesi, (Km 3+799) la n° 2 del Garezzo da S. Bernardo di Mendatica alla galleria del Garezzo, (intero percorso sterrato Km 7+000), la n° 76 Colle Melosa-Garezzo dal Colle Melosa alla galleria del Garezzo, (intero percorso sterrato Km 23+500). Tali strade rappresentano la viabilità di cornice più alta delle Alpi marittime e interessano l’estremità in alto delle valli Tanarello, Arroscia e Argentina a quote comprese fra i 1000 ed i 1800 metri sul livello del mare completamente all’interno del territorio del Parco Alpi Liguri e costituiscono per le rispettive vallate, gli sbocchi sul mare della strada Monesi-Limone. È imminente l’inizio di ulteriori lavori di asfaltatura delle SS.PP. n°100 (colle di Nava-Monesi) e n°74 (Mendatica-San Bernardo di Mendatica) per ripristinare i tratti maggiormente ammalorati e ripristinare le condizioni di sicurezza al transito.

Nel videoservizio di Riviera Time le interviste complete a: Gianni Berrino, Alessandro Piana, Marco Scajola, Alessandro Alessandri e Domenico Abbo.