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Alla Dakar che prenderà il via il 5 di gennaio del 2024 da Alula, in Arabia Saudita, ci sarà anche Luciano Carcheri, pilota dianese ormai alla sua dodicesima partecipazione alla mitica corsa, che assieme alla Squadra Corse Angelo Caffi prenderà parte alla “Dakar Classic”, formula della corsa dedicata alle macchine che hanno fatto la storia della manifestazione, che avrà la sua tappa conclusiva 14 giorni dopo, all’arrivo di Yanbu.

“Sarò navigato da Fabrizia Pons, storica navigatrice della ex pilota francese Michèle Mouton”, dichiara Carcheri. “È una navigatrice esperta che ci aiuterà molto in una corsa dove avremo delle prove di navigazione in cui dovremo individuare tutti i passaggi cruciali per poter fare una buona prova speciale. Speriamo di fare una buona corsa, anche se purtroppo quest’anno alcune difficoltà con gli sponsor ci stanno facendo arrivare un po’ in ritardo con i tempi. Stiamo cercando comunque di organizzare tutto al meglio per essere più performanti possibile”.

Iniziato al mondo delle corse con l’Enduro, con il quale da cadetto ha vinto il campionato italiano, Luciano Carcheri ha corso diverse gare fra i quali la 6 giorni mondiale. Passato poi alle motoslitte ha corso per 2 anni per il campionato europeo da campione d’Italia. Arriva infine al Rally Raid, prima come centauro e in seguito, dopo varie corse fra Africa e Sud America, e successivamente alle auto.

“Prodotto dalla Isuzu, un 35v6 importato dalla Lituania, che correva con me alla Dakar quando andavo in moto, successivamente da me modificato e trattato per correre la Dakar Classic. La corsa quest’anno sarà particolarmente difficile per via degli attraversamenti di dune e delle prove di navigazione, dove avremo un tempo limite per poterle ultimare. La difficoltà sarà trovare il passaggio corretto. Successivamente avremo piste più rapide e veloci”, conclude.

Nel video servizio a inizio articolo l’intervista completa al pilota.