bar chiusi

Entrano in vigore oggi le nuove misure restrittive in Liguria, annunciata zona arancione dal Presidente della regione: “La Liguria da mercoledì 11 novembre diventerà zona arancione per i prossimi quattordici giorni”, così afferma Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook.

Le nuove disposizioni avranno durata di almeno due settimane su tutto il territorio ligure, al fine di contenere l’incremento di nuovi contagi.

Le nuove misure comportano la chiusura di bar, ristoranti e gelaterie che possono però servire un servizio di asporto dalle 5 alle 22. Rimarranno chiusi anche i centri commerciali nel weekend ad esclusione degli alimentari, farmacie e tabacchi.

È vietato qualsiasi spostamento in entrata e in uscita dalla nostra regione, salvo che per comprovate esigenze di lavoro, necessità e salute. Bloccati anche gli spostamenti, con mezzi di trasporto pubblici o privati, verso comuni diversi da quello di residenza, abitazione o domicilio.

Tornerà obbligatoria l’autocertificazione per gli spostamenti al di fuori del proprio comune.

Rimane in vigore, su tutto il territorio, il coprifuoco dalle 22 alle 5.

Vietato raggiungere le seconde case al di fuori del proprio comune.

Per quanto riguarda la scuola sarà garantito il servizio di didattica a distanza per le scuole superiori e per le università. Gli studenti delle elementari e delle medie potranno seguire le lezioni in classe ma con l’utilizzo obbligatorio della mascherina, anche al banco.

Rimarranno inoltre chiusi musei, cinema, palestre, centri benessere e estetisti.

Oltre alla Liguria altre quattro regioni sono passate oggi dalla zona gialla alla zona arancione: Basilicata, Toscana, Umbria e Abruzzo.