La manovra di bilancio approda in Senato: i dubbi di CGIL Imperia. Fellegara: "Un grande assente: lavoro e sviluppo"
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Dopo il voto di fiducia alla camera dello scorso 8 dicembre, la manovra di bilancio approda oggi in Senato dove si apre la sessione che porterà la legge in aula martedì 18 dicembre.

Molte le perplessità riguardanti la manovra economica che, secondo molti imprenditori, associazioni di categoria e sindacati parla “alla pancia degli elettori più che puntare verso un rilancio del Paese”.

Mercoledì scorso, proprio al Casinò di Sanremo durante l’assemblea provinciale di Confindustria, il presidente nazionale Vincenzo Boccia aveva attaccato il Governo dichiarando: “La manovra economica si sintetizza in tre punti: reddito di cittadinanza, flat tax e pensioni. Così ci dimentichiamo il futuro del paese e pensiamo solo agli elettori. Le categorie devono avvertire sui rischi. Se il Paese rallenta, rallentiamo tutti.”

Forti dubbi vengono espressi anche dal segretario provinciale della CGIL, Fulvio Fellegara.

“Settimana scorsa ci siamo incontrati con i dirigenti provinciali dei sindacati CGIL, CISL e UIL; non solo per effettuare le nostre critiche, ma anche per portare le nostre proposte,” spiega Fellegara.

“Non è un problema – continua – che si sia sforato il deficit di per sé. Se si mette in campo un deficit, questo va utilizzato a sostegno dello sviluppo e non per un condono fiscale. Non è condivisibile e non è eticamente corretto. Esiste un grande assente della manovra: il tema del lavoro e dello sviluppo. Senza iniziative volte in questa direzione, si possono dare tutti i sussidi di cittadinanza che si vogliono, ma non si elimina la povertà e non si da un sostegno all’economia del Paese. Bisogna ripartire dalle infrastrutture per esempio; tema ormai decennale nel Ponente ligure.”

A Riviera Time Fulvio Fellegara spiega i dubbi di CGIL riguardo la legge di bilancio 2019.