Livio Emanueli - Area Sanremo al tempo del covid
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Tra soli due giorni inizia Area Sanremo, il concorso gestito dalla Fondazione Orchestra Sinfonica di Sanremo, che mette in palio due posti per partecipare alla sezione Nuove Proposte del prossimo Festival che si terrà dal 2 al 6 marzo 2021.

Con un numero massimo di 600 iscritti e senza gli stage in presenza ma solo in streaming, l’edizione di quest’anno rischia di essere pesantemente condizionata dall’emergenza sanitaria. Ne parliamo con Livio Emanueli, presidente della ‘Sinfonica’, intervistato sulla terrazza del Palafiori di corso Garibaldi che presto diventerà la sede permanente della Fondazione e dell’Orchestra, oltre ad essere il luogo dove, a partire da questo sabato mattina, prenderanno il via le audizioni degli iscritti.

“La situazione – dice Emanueli – è pesantemente condizionata dal Covid. Per fortuna siamo intervenuti in tempo per stilare le nuove regole di Area Sanremo. Le audizioni si svolgeranno in loco ed in presenza ma abbiamo dovuto rinunciare ai corsi di formazione che sono parte integrante del concorso che si svolgono on line”.

“Questa decisione che risale a diverse settimane fa – spiega – ci permette di non generare assembramenti e di gestire con sicurezza il tragitto che i concorrenti faranno all’interno di questa struttura per esibirsi davanti alla giuria. Abbiamo a disposizione oltre 4.500 mq, all’interno dei quali sarà ridotta al minimo la presenza di persone (cantanti, giuria e addetti ai lavori) per un percorso decisamente agevole”.

“Il programma che abbiamo stilato prevede audizioni per tre fine settimana consecutivi a partire da questo del 24 e 25 ottobre. Al momento gli iscritti sono quasi 400 e anche se le iscrizioni sono ancora aperte sino alla mezzanotte di venerdì 23 ottobre confidiamo di poterli ascoltare tutti in due soli weekend e non in tre, consentendoci una miglior gestione in ottica Covid, fermo restando confermata la finale il 21 e 22 novembre”.

“La giuria è cambiata all’80% – dice Livio Emanueli – il presidente confermatissimo è Vittorio De Scalzi che tutti conoscono. Gli altri quattro componenti sono Gianmaurizio Foderaro voce storica di Radio Rai, Rossana Casale nota come vocal-coach ma ancora di più come cantante pop e jazz, G-Max che farà valere la sua sensibilità di rapper, ed infine la giovane Erica Mou raffinata cantautrice già premiata dal Club Tenco e in altri ambiti anche internazionali”.

“Massimo rigore sulla gestione dei flussi – conclude il presidente della Sinfonica di Sanremo – i cantanti verranno convocati in diverse fasce orarie e saranno accompagnati da steward, sono anche tutti già accreditati e non ci sarà così alcuna perdita di tempo per gli accrediti, garantendo il distanziamento e le norme di sicurezza. Penso che contemporaneamente, all’interno di questa struttura così spaziosa, non ci saranno mai più di una decina di iscritti. Sotto quel punto di vista siamo molto tranquilli perché pensiamo di aver fatto un buon lavoro”.

Le esibizioni davanti alla giuria potranno avere una durata massima di due minuti e mezzo che aumenta a tre minuti e mezzo in occasione della finale. I migliori otto, considerati i vincitori del concorso, verranno poi affidati alla Rai che con le sue giurie ne sceglierà due da portare sul palco dell’Ariston nella 71^ edizione del Festival.