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Via Agnesi, via Bonfante e via Des Geneys. Sono questi i tre assi viabilistici al centro della discussione sulla pedonalizzazione di Oneglia, tema approdato ieri sera in Consiglio comunale su proposta del consigliere Guido Abbo.

La visione di un centro storico pedonale è già stata sposata dall’amministrazione imperiese, in particolare dal sindaco Scajola, che nel corso dell’inaugurazione dei lavori di piazza Dante ha espresso la volontà di riuscire a pedonalizzare pian piano tutta la città.

Da qui, e dallo studio relativo all’ipotesi di allargamento di via Agnesi commissionato lo scorso luglio dal Comune di Imperia, partono le considerazioni del consigliere Abbo. L’idea è quella di studiare e monitorare i flussi di traffico nel centro, per capire come spostarli o ridurli.

“La discussione in Consiglio comunale è andata bene – dichiara Abbo – La proposta principale, legata al progetto periferie urbane, è quella di realizzare una rampa che andrà dalla rotatoria delle carceri a quella in corso di realizzazione tra via Garessio e via Berio. Qui si passerà sul ponte dell’ex ferrovia fino a borgo San Moro, dove ci sarà un’altra rotatoria che immetterà nuovamente sull’Aurelia. In questo modo da via Agnesi si andrebbe direttamente in direzione Porto Maurizio.

Questa è una proposta a lungo termine – prosegue il consigliere di Imperia al Centro – non ci sono al momento progetti o finanziamenti. Chiediamo che venga finanziata e messa nelle priorità, per facilitare la pedonalizzazione di Oneglia”.

Sulle tempistiche, aggiunge: È un problema di mentalità: l’amministrazione non deve seguire la gente, deve guidarla. Si possono intanto fare delle sperimentazioni, alcuni interventi si possono già fare in via sperimentale. Bisogna spingere la gente a un cambio di mentalità, ci vuole coraggio e fermezza. Io spero che il sindaco la possa avere”, conclude.