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Lo storico bar pasticceria Piccardo volta pagina. Rimarrà il fulcro di generazioni di imperiesi ma, da ieri, non ha più un esponente della storica famiglia dietro al bancone: la signora Carla, infatti, alle 19:30 ha chiuso la cassa per l’ultima volta salutando – con un po’ di malinconia – i clienti storici.

Sono quei momenti durante i quali rivivi anni di ricordi in pochi minuti: “Il musicista Luciano Berio, in estate, veniva qua a prendere la granita con la panna ma cito sempre quella volta che il presidente Pertini, in visita ufficiale, venne a salutarci. Fu fermato dalle guardie del corpo e allora fece un cenno con la mano, verso la mamma, dalla vetrina” racconta Carla, la nipote di Giacomo Piccardo fondatore del locale in piazza Dante nel 1905 che, lo scorso mese, è entrato nel Registro delle Attività storiche di Camera di Commercio.

Data l’improvvisa scomparsa del padre, Carla entrò a lavorare nell’azienda di famiglia nel 1973 e da allora è stata osservatrice delle evoluzioni di Imperia: “Ma non saprei dire di preciso cosa sia cambiato. Ricordo però perfettamente quando i tifosi dell’Imperia calcio si radunavano qua dopo le partite per discutere e commentare. Allora c’erano pochi bar”.

Per la gioia e la gola degli imperiesi, la serranda rimarrà alzata – con la nuova gestione – e potranno continuare a gustare le prelibate paste, i dolci o scaldarsi d’inverno con una golosa cioccolata: “Mi sono raccomandata che seguano le ricette tradizionali e storiche”, rassicura tutti gli avventori mentre pian piano arrivano le 19:30. Anche per oggi, è ora di chiudere.

Ancora complimenti signora Carla, ci vediamo al ‘Piccardo’!

Nel video, ad inizio articolo, l’intervista a Carla Piccardo.