Primo piano - Mercato Oneglia Gianmarco Oneglio
play-rounded-outline
03:01

Proseguono a Imperia i lavori in piazza Goito, via Palestro e piazza Maresca, per lo spostamento del mercato settimanale del mercoledì e del sabato.

I banchi, dopo un temporaneo trasferimento in piazzale Maestri del Commercio, torneranno così nella location originale, nel cuore di Oneglia, come richiesto dagli ambulanti stessi. Le aree sono state riorganizzate nel rispetto delle norme anti-contagio e di sicurezza, anche attraverso una rimodulazione delle metrature.

Oggi nel cantiere di piazza Goito hanno preso il via i lavori di installazione della fibra ottica, un intervento che si inserisce nel più ampio progetto di posa della banda ultra larga in tutta la città. “Nel contempo stiamo finendo i lavori di demolizione delle vecchie aiuole e predisponendo la posa delle nuove palme, che verranno messe in piazza Goito, e del nuovo sistema di illuminazione – spiega ai nostri microfoni l’assessore al Commercio, Gianmarco Oneglio. – Successivamente si provvederà alla riasfaltatura e al rifacimento dei marciapiedi di via Palestro e piazza Goito”.

Sulle tempistiche per il ritorno del mercato nella sua sede originale, aggiunge: “Cercheremo di fare tutto il più velocemente possibile. Speriamo di terminare i lavori entro la fine dell’anno, però è meglio farli bene piuttosto che correre e rischiare di farli male”.

Nei giorni scorsi non sono mancate le polemiche per l’approvazione delle nuove planimetrie: “Questa è la location storica e quella richiesta dagli ambulanti, che hanno accettato anche un ridimensionamento dei banchi pur di stare in questa zona. Siamo convinti che un posizionamento più centrale, ma con le necessarie sicurezze, sia un’ottima scelta. Questa location è stata rivisitata sia per la grandezza dei banchi e per le distanze tra banco e banco, ma anche per le distanze di sicurezza e per i passaggi dei mezzi di soccorso. Verrà installato un idrante più potente, gli impianti di illuminazione saranno migliorati e sarà più semplice l’entrata e l’uscita dei mezzi di soccorso, perché le corsie arrivano fino a 3 metri e mezzo di larghezza”, conclude.