Le scelte annunciate in occasione del Consiglio comunale materia di mobilità e parcheggi sono state duramente contestate da tutte le opposizioni e dal Partito Democratico. In assenza di un piano della mobilità sostenibile e con una profonda rivoluzione in corso nella viabilità cittadina realizzata “a sentimento” senza uno studio di traffico l’amministrazione non trova di meglio che fare cassa su cittadini e turisti eliminando centinaia di parcheggi gratuiti e incrementando di oltre il 30% delle tariffe orarie. “Come accade spesso a questa amministrazione” dichiara il capogruppo Edoardo Verda “le scelte si fanno partendo dalla fine. Senza parcheggi di interscambio, con un servizio di trasporto pubblico carente ed una ciclabile ancora da completare si decide di penalizzare cittadini e turisti con aumenti delle tariffe e riduzioni dei parcheggi disponibili e si cerca di indorare la pillola affermando, in modo surreale, che tutto questo ridurrà la CO2 in atmosfera”. “Il nuovo pulmino a guida autonoma non esiste ancora” chiosa la consigliera Deborah Bellotti “ma già fa danno: e quando sarà a regime porterà, al massimo, la bellezza di 108 persone l’ora. La mancata realizzazione di un collegamento a doppio senso sta costringendo in coda gli imperiesi, come abbiamo purtroppo esperienza diretta in questi giorni. Non stiamo dando un servizio pubblico ma un disservizio pubblico.”

Ci stiamo comportando, concludono i consiglieri PD, come se a Imperia i servizi di trasporto e la mobilità cittadina fossero ottimali: facendo scelte esclusivamente per risolvere i problemi finanziari di “Go Imperia” che pagheranno caro, cittadini, lavoratori, studenti e turisti.