Tra i doni che, a Natale, gli imperiesi non avrebbero voluto ricevere ci sono i tanti aumenti decisi in consiglio comunale. I primi della lista sono i 491 parcheggi che da striscia bianca diventeranno blu, nell’ambito della revisione del contratto di servizio tra il Comune di Imperia e la società Go Imperia.

Cambieranno colore nelle zone di piazzale Cristino, le centrali via Schiva, via Manzoni, via Siffredi, via Saffi, Piazza Roma, oltre a via Nobel e nei parcheggi interrati del Prino, del Duomo e il -3 dei Toscanini. La tariffa rimarrà ad 1,50 € per i residenti e 2 € per i non residenti: scelta poco ‘turistica’ e criticata dalla minoranza. In zona ospedale invece il costo sarà di 0,50 € l’ora per tutti mentre diventa gratuita la sosta per le donne incinte.

L’opposizione taccia la maggioranza di voler unicamente rimpinguare le casse comunali, senza aver redatto un piano realistico. Nel tentativo di far digerire un provvedimento più indigesto di un panettone farcito dopo il pranzo di Natale, il consigliere Volpe – proponente di due emendamenti all’ordine – scivolava in  una gaffe, passata ai più inosservata.

“A Sanremo la sosta si paga dalle 8 alle 20 e non c’è l’interruzione come ad Imperia. L’amministrazione attraverso  la società GoImperia dà a tutti, residenti e non, la possibilità di fermare la sosta a pagamento per due ore, all’ora di pranzo” dice nel suo intervento il consigliere di ‘Insieme con Scajola Sindaco’ che dal primo cittadino riceve anche un fermo “Bravo!”.

E successivamente rincara: “La notte è un altro spunto di riflessione che questa amministrazione ha messo al vaglio del consiglio comunale, confermando il fatto che nessuno di notte paga la tariffa”. Nervo scoperto per gli abitanti portorini che, qualche mese fa, da un giorno all’altro ,si sono visti ampliare l’orario di pagamento, del parcheggio ‘senatore Amadeo’ a 24 ore. In sostanza: la notte si paga, eccome (5 €uro). E non esiste nemmeno la decantata pausa-pranzo, come si evince dai cartelli.

Un’ uscita che, volendo essere transigenti, si potrebbe bollare come una gaffe nel fiume di parole del consiglio, terminato alle 2:55 del mattino. Ma che assume contorni fastidiosi perché la costruzione (sita dietro all’ex Consorzio Agrario) è spesso al centro di polemiche per via di numerosi atti vandalici notturni. Insomma, paghi e potresti trovarti la macchina rigata.

A maggior ragione, il parcheggio in questione riguarderà prossimamente anche le auto in sosta dei Vigili, rimanendo proprio sotto al prossimo Comando. E distante una trentina di metri dall’attività dell’Assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza, Antonio Gagliano, che non è intervenuto sul collega.

Forse proprio perché ha lo studio nelle vicinanze, e ben conosce la situazione, la dottoressa Acquarone è stata l’unica ad astenersi – nella votazione – tra le fila della maggioranza.