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Da sportello a sportello, protagonista sempre il Gruppo Misto. Abbiamo già ampiamente parlato di quello antimafia trasformatosi in tavolo permanente e allora il focus va sull’ InformaGiovani. Accolto con un plebiscito che, secondo le intenzioni, dovrebbe diventare un portale di riferimento per i ragazzi e ragazze della città.

Il Consiglio Comunale si era aperto con la variante a zonizzazione acustica da livello 2 ad 1, in zona Piani dove sorgerà il nuovo asilo. Sostanzialmente una modifica per consentire la costruzione dell’impianto totalmente a norma. Il vicesindaco Fossati, proponente, ha specificato che andrà limitata e controllata la velocità, probabilmente con velox, sarà rifatto il manto stradale e saranno poste delle barriere fonoimpedenti rivestite da siepi. A livello estetico, sarà il nodo più grosso anche perché si tratta di muri che cingeranno la scuola. Con l’asilo, l’ amministrazione conclude una serie di opere ai Piani, con il rifacimento di via Ballestra e il nuovo ponte sul Prino, che rinnoveranno il quartiere con 9 milioni di €uro investiti.

Il secondo punto ha riguardato la modifica del Regolamento Edilizio Comunale, in particolare sulla composizione della Commissione Paesaggio. E’ ancora Fossati il proponente che ammette un errore materiale, in particolare l’articolo 3 era stato rivisto più volte. Con la modifica approvata (ma che non ha trovato tutti d’accordo) viene eliminato l’obbligo di inserire almeno un geologo, un architetto paesaggista ed un agronomo all’interno della Commissione. Una composizione che era stata disegnata dall’amministrazione Capacci con emendamento allora di tre consiglieri, tra i quali Ester d’Agostino. Oggi nella Giunta Scajola.

Nel 2018 c’era già stata una prima cancellazione dell’obbligo, riportandolo nell’emiciclo nel 2020 per ulteriori modifiche ma commettendo un errore che, di fatto, ha consentito che nell’ultima commissione non ci fosse manco un agronomo. Il vicesindaco  però sottolinea che con l’attuale decisione verrà rispecchiato il regolamento regionale. La replica è abbastanza piccata, soprattutto da Saviola che ricorda chi propose nel 2017 e poi: “Non fu un errore ma una scelta”. Assecondato da Sardi che alimenta: ” Se parlate male di quello che ha fatto quell’amministrazione parlate male di voi stessi, dato che alcuni di voi ne facevano parte. La commissione è uno strumento di tutela, non va impoverita”.

Si passa poi alla variazione di bilancio “che meriterebbe un brindisi perché non elimina alcun servizio” sottolinea il Sindaco Scajola dopo aver snocciolato ringraziamenti a più enti e Ministeri, con una variazione che porterà nelle casse comunali circa 4 milioni e 62.000 €uro. Come sulle montagne russe (quelle che si spera saranno ospitate dal Piazzale del Commercio per la nuova collocazione del luna park), si alternano momenti di distensione a toni accesi se il Presidente del Consiglio Vassallo se la prende con Sardi, c’è anche il tete a tete tra Landolfi e Zarbano che, ai nostri microfoni, spiegherà poi il chiarimento avvenuto in separata sede durante la decisione per la commissione antimafia