La rivoluzione al traffico di Oneglia è partita. Da ieri sono cominciate le fasi di carotaggio del terreno, sulla parete dell’area cani di via Diano Calderina a monte della pista ciclabile, che con analisi e campionatura permetterà di determinare il fondo sul quale saranno gettate le basi per la futura bretella stradale.
Uno snodo che consentirà di dirottare il traffico, proveniente da via Serrati, direttamente su via Agnesi che, a sua volta, sarà successivamente allargata per consentire un migliore scorrimento.

Una grande opera che sarà passaggio fondamentale per la pedonalizzazione del centro di Oneglia. Traguardo discusso in consiglio comunale lo scorso 2021. Dieci mesi fa, con l’arrivo dei finanziamenti, il sindaco Scajola era rimasto ancora cauto: “Dobbiamo correre con i lavori. La bretella permetterà di alleggerire il traffico su Oneglia e chiudere con maggiore serenità via Amendola e via Bonfante, in particolari occasioni.” E non è troppo velato il riferimento alle puntuali polemiche che piovono in occasione di Olioliva, per le lunghe code di automobili che scollinano il Capo Berta e raggiungono il comune di Diano Marina, tanto per fare un esempio.

A marzo 2023 dalla Regione Liguria erano arrivati quattro milioni e mezzo di €uro, come fondo strategico, ai quali dovranno aggiungersene altri due entro quest’anno. A soddisfacimento dello studio di fattibilità tecnico-economica approvato in Giunta un paio di mesi prima (risalente comunque al 2020).
L’elaborato prevedeva la divisione dei lavori in due lotti: il primo consiste nella realizzazione della rampa, a monte della ciclabile, che unirà l’incrocio di via Diano Calderina e via Serrati con l’incrocio tra via Santa Lucia e via Agnesi. Via Agnesi che verrà poi allargata fino alla rotonda delle carceri con il marciapiede che passerà all’interno delle aree in uso al liceo artistico ed alla casa di riposo (secondo lotto).

Stando a quanto raccolto, le fasi di indagini geognostiche (una sostanziale fase 0 del progetto) dovrebbero durare tutto il mese prima di passare alle successive fasi riguardanti la scelta del contraente. L’avvio dei lavori, secondo una primissima stima dei tecnici, potrebbe verificarsi il prossimo autunno e dovrebbero impiegare un paio d’anni per vedere l’opera interamente realizzata.