Un aumento degli spettatori (+23%) e della partecipazione del pubblico negli incontri con gli autori, che si sono trattenuti in sala ben oltre la mezzanotte. Grande successo per la diciottesima edizione del Ponente International Film Festival, rassegna cinematografica dedicata all’uomo, alla natura e alla Terra, organizzata dall’associazione culturale onlus La Decima Musa presieduta da Cinzia Mondini, con il contributo di Mibact – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, Regione Liguria e Città di Bordighera e la direzione artistica di Lino Damiani. La sei giorni dedicata al cinema della solidarietà si è conclusa ieri sera al Cinema Olimpia di Bordighera, con la consegna di alcuni riconoscimenti.

Dopo la proiezione in anteprima assoluta del cortometraggio “L’ultima nota d’amore – Prie Neigre”, diretto e interpretato magistralmente da Lucia Vita, scritto da Elio Esposito con la sceneggiatura di Maura Oliva, l’autore Elio Esposito ha ricevuto il Premio Speciale “Liguria in Corto” del Ponente Film Festival, consegnatogli da Cinzia Mondini, presidente dell’associazione culturale onlus La Decima Musa. Elio Esposito e Lucia Vita si distinguono, infatti, per l’attività di sensibilizzazione e divulgazione dei temi riferiti alla violenza di genere e assistita, portando le loro opere nelle scuole d’Italia. Pertanto, anche Rita Longo dello Zonta Club Ventimiglia-Bordighera, ha consegnato ai due autori un riconoscimento.

Infine, si è svolta un’altra premiazione a sorpresa: il Ponente Film Festival ha deciso di offrire ad Augusto Venchi, patron dei cinema Olimpia e Zeni di Bordighera, una medaglia da parte del Senato Della Repubblica, per il suo impegno e sostegno nella diffusione della cultura cinematografica sul territorio. A sigillare la rassegna, la proiezione di “Un insolito naufrago nell’inquieto mare d’Oriente” di Sylvain Estibal.

È calato, così, il sipario su un’edizione ricca e partecipata del Ponente Film Festival, sei giornate di appuntamenti, tra proiezioni di film, documentari e corti, attorno al filo conduttore delle ultime tre edizioni: “Creature grandi e piccole“, ossia la salvaguardia dell’ambiente e dei suoi abitanti più fragili e indifesi.

“Abbiamo tracciato una linea di grande cinema che va dal film di Claudio Bisio, L’ultima volta che siamo stati bambini, passa dal documentario di Morabito, L’avamposto, che uscirà sugli schermi a marzo, distribuito da Cinecittà Luce, dall’animazione di Maurizio Forestieri, fino alla solidarietà con l’intelligente ironia del film di Sylvain Estibal, Un insolito naufrago nell’inquieto mare d’Oriente – dichiara Lino Damiani, direttore artistico del Ponente Film Festival. – Una contaminazione di temi e linguaggi. Quest’anno, abbiamo anche registrato un aumento del numero degli spettatori (+23%) e della partecipazione del pubblico negli incontri con gli autori, che si è trattenuto in sala fino a tarda notte, creando una sorta di “Notturno” al Ponente Film Festival. Questo ribadisce la centralità della sala cinematografica come luogo di aggregazione sociale, seguendo l’andamento nazionale di ripresa del settore, con il fenomeno del ritorno del pubblico in sala dopo la pausa Covid e nella metrica dell’attenzione per produttori e pubblico. Ci stiamo già adoperando per la prossima edizione, che sarà ancora più bella e ricca, augurandoci che le istituzioni regionali e comunali possano essere al nostro fianco, in particolare il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti e il sindaco di Bordighera Vittorio Ingenito”.