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Il Museo del Festival di Sanremo, inaugurato nel 1994, conserva ed espone le collezioni relative agli artisti che hanno calcato il palco del Festival della Canzone Italiana di Sanremo a partire dal 1951.

Riviera Time ha intervistato Silvia Canova, addetta alla comunicazione del Museo del Festival di Sanremo.

“Mi occupo di presentare il Festival di Sanremo sui social e soprattutto promuoverlo di modo da fare uscire dai canoni tradizionali quello che sembra un museo per farlo conoscere a tutte le persone”, ha commentato ai nostri microfoni Canova.

Il Museo rappresenta inoltre una delle principali istituzioni a scala internazionale attive nella museografia della musica e della canzone italiana, nella produzione di iniziative per la diffusione della cultura del made in Italy musicale e nelle attività di documentazione e di ricerca sulla storia del Festival di Sanremo. “Sono entrata nel progetto nel 2018 quando abbiamo inaugurato una piccola sede del museo dentro il Casinò”, ha continuato Silvia.

Per quanto riguarda i progetti futuri? “La mostra a CervoLa mia canzone- storia del Festival di Sanremo” è un inizio ma non ci fermeremo, i progetti sono molti: è necessario portare Sanremo nelle vite di tutti. Il museo racchiude molte cose: dischi in vinile, chitarre autografate e addirittura un jukebox del 1950 funzionante; infine, abbiamo anche l’esclusiva delle impronte dei calchi delle mani che riprende l’idea della walk of fame”, ha concluso Canova.

L’intervista integrale a Silvia Canova nel video-servizio a inizio articolo.