La Giornata Mondiale del teatro, celebrata il 27 marzo di ogni anno, è un’occasione speciale per riflettere sull’importanza e l’incanto di questa forma d’arte millenaria. Il teatro, con le sue radici profonde nella storia umana, continua a essere una fonte di ispirazione, riflessione e intrattenimento.
Il teatro
Il palcoscenico è uno spazio dove si intrecciano storie, emozioni e pensieri, creando un’esperienza unica e coinvolgente per il pubblico. Attraverso le rappresentazioni teatrali, artisti di ogni genere possono esprimere la complessità della condizione umana, sfidare il pensiero convenzionale e promuovere il dialogo.
Il teatro, in tutte le sue forme e manifestazioni, svolge un ruolo cruciale nel forgiare l’identità culturale di una società. Offre uno specchio attraverso il quale possiamo osservare e comprendere la nostra realtà, suscitando riflessioni profonde e stimolando dibattiti significativi. Inoltre, il teatro unisce le persone, creando un legame unico tra attori e spettatori in un’esperienza condivisa.
Questa giornata è anche un momento per riconoscere il lavoro instancabile di tutti coloro che contribuiscono alla magia del teatro: attori, registi, scenografi, costumisti, tecnici e molti altri. Ogni persona coinvolta svolge un ruolo fondamentale nel portare le storie alla vita e nell’arricchire il tessuto culturale della nostra società.
Per celebrarla, Riviera Time ha incontrato Livia Carli e Gianni Oliveri de ‘Lo Spazio Vuoto‘ di Imperia.
Vita, necessità, forma di artigianato che può diventare arte, quotidiano, benessere, relazione, lavoro, fatica, disciplina, ‘matematica associata alla fantasia’, esserci, dono, luogo dove ‘nulla si sa e tutto si immagina’, sono tra le parole emerse da questa intervista per descrivere quest’arte.
“Per il futuro siamo messi bene a livello teatrale, speriamo che questi piccoli semi che proviamo a mettere nell’insegnamento portino quest’arte a essere riconosciuta per quella che è e che vale, un qualcosa di necessario per la vita”, hanno concluso i due attori e registi.
Le parole di Carli e Oliveri nel video-servizio a inizio articolo.
