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Lo scorso venerdì si è tenuto al Teatro Concordia di Diano Castello un consiglio comunale riguardo alle iniziative dei Comuni del Golfo dianese contro l’ipotesi di un CPR (centro di permanenza e rimpatrio) nell’ex caserma Camandone.

Tra gli interventi anche quello dell’ex sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori.

“È un tema che è già stato proposto una volta qualche anno fa: la caserma e i migranti. Io ero andato dal Prefetto e gli avevo detto: ‘è una strada sbagliata’. C’è stata una presa di posizione ferma, senza comitati. La risposta che io ho dato allora ‘Non pensate minimamente di venire a mettere a Diano una cosa del genere’ è la stessa che va data oggi perché perderemmo autonomia, perderemmo economia e perderemmo il valore delle nostre abitazioni”, ha esordito Chiappori.

“Ricordo che si parlò del fatto di avere un Comune unico anziché avere sette comuni in questo Golfo e forse era meglio perché avremmo avuto un comune da 16.000 a 17.000 abitanti. Io dissi al Prefetto: ‘alla Camandone va fatto il Comune unico e nient’altro'”, ha concluso l’ex sindaco della città degli aranci.

L’intervento completo di Chiappori nel video-servizio a inizio articolo.