video
play-rounded-outline
03:43

Nei giorni passati vi abbiamo parlato di diversi settori messi in difficoltà dal caro bollette e dalla generale situazione tesa che sta attraversando l’Europa con la guerra tra Ucraina e Russia.

Oggi cerchiamo di fare il punto su quello della floricoltura e della sua esportazione all’estero con un decano del mercato dei fiori di Sanremo: Dino Rossi.

“C’è il covid, ci sono i rincari e a noi tutti i costi stanno crescendo – esordisce. Usiamo molta energia elettrica sia per scaldare il prodotto prima sia per raffreddarlo poi, quindi questo aumento dei costi ci tocca da vicino e non corrisponde a un aumento dei guadagni”.

Nel dettaglio, come ha inciso questa situazione sul fatturato di marzo?

“Marzo è preoccupante – ammette Rossi. C’è un discreto calo nelle vendite e meno richieste. Sui primi quindici giorni abbiamo avuto una discesa del 15% almeno. Prima del conflitto eravamo in ripresa ora aumenti su tutto dai concimi agli articoli che utilizziamo, certi sono addirittura quasi finiti. Il mercato russo per noi era, tra le altre cose, un buon mercato sul quale non possiamo più contare”.

Sul futuro del settore: “Bisogna essere ottimisti nella vita e ne lavoro – dice. Gli alti e bassi ci sono sempre stati, dunque supereremo anche questo”.