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Hanno avuto e avranno un bel da fare, in tutti i sensi, i dieci giurati che da questa mattina stanno assaggiando i 107 Vermentino in gara nell’ormai celebre, omonimo, premio di Diano Castello.

Un concorso cresciuto anno dopo anno e diventato oggi, alla sua 29esima edizione, un’autentica eccellenza del nostro territorio in grado di attirare etichette da tutta Italia.

A comporre la suddetta giuria dieci esperti del settore tra cui il noto giornalista e presidente del consesso Paolo Massobrio e il ‘nostro’ Ivano Brunengo, titolare della rubrica di Riviera Time Sorsi e Morsi e delegato provinciale della Fisar.

Abbiamo raccolto sensazioni ed emozioni dei due pochi minuti prima dell’avvio della fase di assaggio che decreterà il vermentino migliore dell’annata. Ciò che emerge, per bocca di entrambi, è un livello altissimo forse il più alto da quando esiste il premio.

Domani alle ore 18.30 circa sapremo chi ha vinto intanto, è il caso di dirlo, gustiamoci questo servizio con le parole di Brunengo e Massobrio tra vino e location di rara bellezza, quella del teatro della Concordia sede ufficiale degli assaggi, e in generale del bel borgo dianese che da oggi a domenica ospiterà una serie di eventi collaterali tutti da scoprire.