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Decreti permettendo la primavera è la stagione per eccellenza delle escursioni e delle passeggiate all’aria aperta. Ne abbiamo parlato con Diego Rossi, Jack The Green, esperta guida ambientale che conosce le bellezze, ma anche i potenziali pericoli del nostro territorio.

“La primavera invoglia a uscire più delle altre stagioni perché, al di là del virus, siamo più pigri d’inverno e poi abbiamo voglia di riprenderci quello che ci siamo lasciati alle spalle – dice la guida. Quando ci risvegliamo noi si risveglia però anche la natura. C’è la fioritura, ma anche gli animali si mettono in moto perché è il momento degli amori.

Ci possono quindi essere pericoli come le serpi o le vipere – prosegue The Green. Abbiamo avvistato la prima in un’escursione di questa settimana, il 22 marzo. Con un po’ di abbandono del territorio e delle campagne tendono a sentirsi più libere e a uscire di più”.

Per evitare i possibili pericoli Diego Rossi suggerisce: “Portare delle scarpe adatte, un bastone e magari dei campanellini perché le vipere sentono le vibrazioni. Dicevo del bastone perché magari i sentieri sono fermi da tempo, la caccia è finita e rischiano di essere sporchi. Quando invece ci si trova di fronte a una frana suggerisco di fare una fotografia dove si veda la zona che è stata colpita ed eventualmente una del possibile passaggio alternativo. Bisogna poi informare gli enti per un intervento di messa in sicurezza”.