tampone covid

Il Consiglio Superiore di Sanità ha approvato la riduzione della quarantena per i positivi Covid asintomatici: si tratterà di restare in isolamento 5 giorni, invece di 7, al termine dei quali servirà comunque un tampone negativo per uscire. Qualora invece si dovesse risultare ancora positivi, si potrà interrompere l’isolamento al termine del 14esimo giorno.

“La riduzione dell’isolamento per i positivi asintomatici rappresenta un nuovo importante passo verso il ritorno definitivo alla normalità, nell’ottica di una convivenza con il virus”, commenta il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa. “Il soggetto positivo ma asintomatico, infatti, potrà terminare l’isolamento dopo 5 giorni, a seguito di un test con esito negativo, invece dei 7 giorni previsti fino ad oggi. In caso di positività persistente, poi, si potrà interrompere l’isolamento, a prescindere dall’effettuazione di un test, dopo 14 giorni e non più dopo 21”.

“Due scelte di buon senso – continua – che personalmente avevo proposto già alcuni mesi fa. Penso però che si debba andare oltre. Il prossimo obiettivo, e ritengo che le condizioni per realizzarlo ci siano già, sarà quello di eliminare completamente la misura dell’isolamento per tutti i soggetti positivi asintomatici, permettendo loro di uscire e magari andare anche al lavoro, prevedendo l’utilizzo della mascherina FFP2”.

“In questo modo saremo in grado di anticipare e gestire un eventuale lockdown di fatto, causato dall’alto numero di persone positive ma senza sintomi che sono costrette a restare a casa, che provocherebbe un nuovo blocco del Paese, e in questo particolare periodo storico non possiamo proprio permettercelo”, conclude Costa.