++ Coronavirus, ecco tutti gli aggiornamenti dalla Liguria dopo la riunione della nostra task force sanitaria ++

Posted by Giovanni Toti on Monday, February 24, 2020

È iniziato in questo momento, nella Sala della Trasparenza di Regione Liguria, il punto stampa per aggiornare sulla situazione Coronavirus nella nostra regione.

Sono presenti il governatore Giovanni Toti, l’assessore alla Sanità Sonia Viale, l’assessore ai Trasporti Gianni Berrino e la task force sanitaria di Alisa.

In liguria sono circa una trentina le persone sulle quali si stanno effettuando accertamenti. Al momento non ci sono casi conclamati di contagio.

“Dalle notizie che ci arrivano dai dipartimenti di Igiene delle Asl, il sistema dell’autodenuncia sta funzionando. Sono diversi gli accertamenti che stanno avvenendo. Ovviamente stiamo assistendo a una moltitudine di telefonate e potrebbe quindi esserci la necessità di aspettare alcuni minuti prima di prendere la linea,” spiega Toti.

Sull’ordinanza per contenere il contagio, attiva dalla mezzanotte di oggi, dichiara: “Un’ordinanza in una Regione dove non ci sono casi conclamati. Ci sono soluzioni che abbiamo vietato per evitare il contagio. Non vogliamo però paralizzare la Regione perché non ce n’è bisogno. Lo dico perché ci arrivano molte domande anche da parte dei sindaci.”

“I mercati rionali – aggiunge facendo alcuni esempi – devono per noi restare aperti, ma le fiere occasionali devono rimanere chiuse. Le palestre e gli impianti sportivi devono rimanere aperti. Ma le manifestazioni sono vietate. Anche i cinema secondo noi possono rimane aperti perché hanno poca capienza e sono solitamente utenti locali, difficilmente ci si sposta da una città all’altra per vedere un film. Diverso invece per quanto riguarda gli spettacoli teatrali che magari attraggono persone da altre aree della Regione o addirittura da altre regioni. In sintesi vogliamo ridurre le possibilità statistiche di contagio, ma non vogliamo assolutamente bloccare l’economia e il territorio. Per questo la ricerca di un equilibrio. Ribadisco che non ci sono contagi in Liguria fino ad ora.”

“I sindaci possono però inasprire o modificare ordinanze a seconda delle proprie esigenze con un’ordinanza sindacale,” conclude.

Inoltre può esserci il caso di privati che decidono volontariamente di chiudere la propria attività in via precauzionale, come ad esempio ha deciso il Teatro Ariston di Sanremo.

L’assessore Sonia Viale dichiara: “Siamo a stretto contatto con gli ospedali e i medici di famiglia. Ricordo che nel dubbio di un eventuale contagio non bisogna autopresentarsi negli ospedali o nella struttura dedicata del San Martino a Genova. Per autodenunciarsi chiamate il 112.”

Per quanto riguarda i trasporti pubblici, l’assessore Gianni Berrino chiarisce: “Il servizio è regolare e attivo in tutta la Regione, sia per i bus sia per i treni. Trenitalia ha adottato un regolamento interno per garantire la sicurezza dei passeggeri e degli operatori. Per quanto riguarda le società di trasporto su gomma abbiamo invitato a una pulizia straordinaria soprattutto in quelle parti più sensibili: maniglie, corrimano e vetri dei bus.”

Ricordiamo in breve i divieti dell‘ordinanza emessa da Regione Liguria:

  • sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche o aperte al pubblico, di qualsiasi natura
  • sospensione dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché́ della frequenza delle attività̀ scolastiche, universitarie e di alta formazione professionale e dei percorsi di istruzione e formazione professionale, salvo le attività̀ formative svolte a distanza e quelle relative alle professioni sanitarie ivi compresi i tirocini
  • sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero
  • sospensione dell’apertura al pubblico dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura e delle biblioteche
  • sospensione dei concorsi pubblici fatte salve quelli relativi alle professioni sanitarie

[ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO]