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Vacanze di fine anno terminate in anticipo per l’amministrazione comunale di Sanremo, al lavoro in questi giorni per cercare di capire e possibilmente trovare una soluzione riguardo la sentenza negativa del Tar ligure sul progetto di restyling completo della zona portuale.

Ieri mattina il sindaco Alberto Biancheri ha convocato i suoi fedelissimi a Palazzo Bellevue per affrontare la questione e successivamente per una riunione di Giunta.

“Personalmente non voglio entrare nel merito del pronunciamento del Tar – ha detto Biancheri – abbiamo ascoltato avvocati ed esperti in materia ma siamo ancora un po’ frastornati, noi abbiamo solo scelto il progetto che ritenevamo più interessante, una scelta trasparente e supportata da una serie di interventi migliorativi per tutti, compresi i pescatori. Faccio ancora fatica a capire bene le motivazioni addotte dal Tar e ora andremo a sostenere il nostro punto di vista al Consiglio di Stato”.

“Da nove anni – dice – abbiamo messo a fuoco tanti progetti, tante iniziative, alcune si sono concluse, altre stanno per essere avviate e poi ci sono quelle che ci mettono un po’ in difficoltà ma non molliamo. Dopo il Festival andremo ad iniziare con piazza Eroi, ci concentreremo sulla ripresa dei lavori per il Palazzetto dello Sport, sulla demolizione dell’ecomostro di Portosole, altre opere andranno a conclusione, e alla fine saranno i cittadini a giudicarci”.

“Il progetto sul porto vecchio è più di un simbolo che vorrei lasciare in eredità dopo due mandati – spiega il sindaco – dato che riguarda anche quello che sarà il futuro della prossima amministrazione comunale, si collega con il rifacimento degli immobili della vecchia stazione, un nuovo fronte mare nel segno della continuità, una serie di progetti che però devono diventare appetibili per le ditte che intendono partecipare agli appalti e per i privati che vogliono investire sulla nostra città senza che i progetti finiscano nelle pastoie della burocrazia diluendo i tempi degli interventi”.