video
play-rounded-outline
01:57

Un capitolo chiuso e un grande sospiro di sollievo per i cittadini la Valle Argentina: ‘sulla diga di Glori è stata messa una pietra tombale‘, aveva dichiarato il sindaco Matteo Orengo. Nei mesi scorsi, molte sono state le manifestazioni in segno di protesta, gli striscioni e le istanze contro gli studi per la costruzione di una diga o invasi lungo il fiume Argentina.

Le parole di Matteo Orengo

“Per fortuna per tutta una serie di eventi, per la bravura dell’amministrazione comunale e con il supporto di tutta la popolazione, si è deciso di chiudere questo capitolo”, ha esordito soddisfatto il sindaco di Badalucco, Matteo Orengo.

La battaglia, che oramai va avanti da oltre 60 anni, aveva portato l’amministrazione a raccogliere le istanze dei protestanti presentando ricorso al TAR.  “Un capitolo che ha portato difficoltà all’amministrazione che ha dovuto sostenere, anche per il ricorso fatto al TAR, dei costi importanti per un Comune piccolo come Badalucco”, ha proseguito ai nostri microfoni Orengo.

Nell’ultimo consiglio comunale il sindaco ha comunicato alla cittadinanza gli ultimi sviluppi. “La sera del consiglio comunale quando ho informato la mia popolazione della chiusura di questo progetto c’è stata una forte liberazione da parte di tutti, anche perché una diga in Valle Argentina avrebbe contribuito a non poter sviluppare molti progetti, creando grandi punti interrogativi sul nostro futuro”, ha concluso il primo cittadino.

L’intervista integrale a Orengo nel video-servizio a inizio articolo.