Abbo a Riviera Time: "Il rilancio di Imperia si gioca su ciclabile e porto, a che punto è l'amministrazione?"
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Guido Abbo, consigliere comunale di Imperia al Centro, è stato ospite nei nostri studi per fare un bilancio a circa un anno dall’inizio dell’amministrazione Scajola.

“Quello che vedo come elemento critico è che l’Amministrazione è chiusa, autoreferenziale, praticamente decide tutto un solo uomo; non vedo nessun lavoro di squadra” commenta Abbo. “Alcuni sforzi che stanno facendo li apprezzo, ci sono però alcuni punti critici forti”

Abbo interviene sul tema del turismo, fondamentale per il rilancio della città di Imperia. “Parlando di turismo, hanno tirato fuori tre loghi, un video, un contest di blogger, non vedo una strategia. Per fare turismo ci vuole una visione di lungo termine, secondo me ci sono tre cardini che l’Amministrazione non sta rispettando. Innanzitutto la città deve essere bella e decorosa, sotto questo profilo il servizio di raccolta rifiuti di Teknoservice non funziona. Seconda cosa, la tassa di soggiorno è stata messa senza consultare le categorie, non si capisce come verrà investita, è la più cara della zona e siamo l’unico Comune che la applica anche in inverno”.

“Il terzo elemento cardine – prosegue Abbo – è che la città deve essere resa bella con le pedonalizzazioni: la vecchia amministrazione aveva completato i progetti di Foce, Parasio, Borgo Marina e via Cascione, per rendere la città fruibile per gli imperiesi e attrattiva per i turisti. Questa amministrazione sta andando in direzione ostinata e contraria. Secondo me per fare turismo bisogna pensare di pedonalizzare anche la parte bassa di via Cascione, Borgo Prino e pensare a come fare delle isole pedonali a Oneglia”.

Secondo il consigliere Abbo, la pista ciclabile e il porto turistico sono due elementi centrali  per il futuro della città: “Per quanto riguarda la prima i soldi ci sono, si tratta di capire cosa sta facendo l’Amministrazione. Secondo me bisogna pensare di farla velocemente e collegarla con il resto della città, deve essere la dorsale di una rete che va nelle valli e sul mare, ben collegata alle aree pedonali. Per quanto riguarda il porto turistico, anche lì è tutto nascosto e segretato. Su questi due grossi temi, a un anno di amministrazione, noi aspettiamo di sapere quali sono realmente le intenzioni dell’Amministrazione”.