Giordano Bruno Guerri con “Disobbedisco” (Mondadori) e  Marcello Veneziani con “Nostalgia degli Dei” (Marsilio), sono i vincitori delle due più importanti sezioni del Premio Letterario Internazionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria“, che giunto quest’anno alla sua quinta edizione, seconda  per la categoria romanzi editi, si avvia a diventare uno dei più importanti Premi del panorama letterario italiano, con una grande risonanza anche a livello internazionale.

Venerdì 20 settembre alle ore 17.00 nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo si svolgerà la cerimonia di premiazione. Presenterà il giornalista Mauro Mazza vincitore con Nicola Bolaffi dell’edizione 2018, affiancato da Carlo Sburlati, Matteo Moraglia e Marzia Taruffi. Il premio è “gemellato” con il Festival LuccAutori giunto alla venticinquesima edizione.

Il 28 agosto la Giuria tecnica desinerà la terna finalista della sezione “editi” tra cui la giuria popolare decreterà il vincitore venerdì 20 settembre.

Affermano il Presidente Dott. Massimo Calvi e il consigliere Avv. Elvira Lombardi: “E’ stata una quinta edizione davvero partecipata, che premia l’impegno profuso per proseguire nella grande tradizione culturale che contraddistingue il Casinò di Sanremo. La grande qualità, originalità ed espressione di idealità e valori delle opere presentate ben rappresentano l’anima di questo Premio, in continua tensione verso una sempre più matura espressione nel panorama culturale e letterario.  Felicitazioni  ai vincitori. Un grazie sentito ai nostri giurati, alla giuria popolare, alla casa editrice De Ferrari e al comitato d’onore, in particolare a S.E. il signor Prefetto Dott. Alberto Intini e al Magnifico Rettore Prof. Paolo Comanducci”.

Giordano Bruno Guerri  e Marcello Veneziani si sono imposti all’attenzione della qualificata giuria letteraria, che ha dovuto scegliere tra le oltre  cento opere edite partecipanti, deputata a stilare la terna finalista che si presenterà alla giuria popolare il prossimo 20 settembre nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo.

Giordano Bruno Guerri, giornalista, saggista, scrittore, docente universitario, dall’ottobre del 2008 è presidente della Fondazione Vittoriale degli Italiani, la casa di Gabriele D’Annunzio a Gardone Riviera, cui ha ridato slancio con nuove creazioni museali e l’acquisizione di importanti documenti. Con l’ultimo saggio “Disobbedisco” ripercorre i cinquecento giorni di rivoluzione di Gabriele D’Annunzio. Il 12 settembre 1919 un poeta, alla testa di duemila soldati ribelli, conquista una città senza sparare un colpo. Vi rimarrà oltre un anno, opponendosi alle maggiori potenze sotto gli occhi di un mondo ancora sconvolto dalla Grande Guerra.

Con il suo stile inconfondibile, Giordano Bruno Guerri ricostruisce quei sedici mesi attraverso migliaia di documenti inediti custoditi negli Archivi del Vittoriale, intrecciando in una narrazione appassionante la grande storia con le vicende degli uomini e delle donne che hanno vissuto quell’irripetibile avventura, e portando alla luce un aspetto inedito della poliedrica personalità dell’uomo che ne fu l’ispirato animatore e l’indiscusso protagonista.

Marcello Veneziani, filosofo, saggista, docente universitario propone in “Nostalgia degli dei” i temi affrontati nell’arco di quarant’anni di studio e ricerca. Nel corso dei secoli, le divinità si sono fatte idee, principi fondamentali per la vita e per la morte, amore per ciò che è superiore, permanente e degno di venerazione. Oggi una società schiacciata su un presente assoluto, in cui nessuna differenza è accettata, sembra aver spazzato via anche gli ultimi limiti necessari alla loro sopravvivenza: il confine che protegge, il pudore che preserva, la fede che è amore per la Luce. Come in una galleria di gigantesche figure di marmo, l’autore osserva e racconta le dieci divinità che hanno fondato il pensiero e l’esistenza dell’uomo. E nel tracciarne i profili ne svela il senso recondito, la loro necessità fuor di metafora per ricominciare a «pensare anziché limitarci a funzionare» nella vita di tutti i giorni. Attingendo a una costellazione di pensatori che da Platone e Plotino passa per Vico e Nietzsche, fino ad arrivare a Florenskij ed Evola, nel suo lungo percorso di scrittore Veneziani conserva quella nostalgia del sacro che consente agli uomini di uscire dal loro mondo e dal loro tempo, di riconoscere i propri limiti e trascenderli, di trovare orizzonti, tutori e aperture oltre la caducità della nostra esistenza.

La premiazione, venerdì 20 settembre, che si preannuncia una importante manifestazione culturale, mediatica e mondana, sarà condotta dal giornalista e scrittore Mauro Mazza con l’apporto di Carlo Sburlati, Matteo Moraglia e  Marzia Taruffi.  

Il premio è stato intitolato ad Antonio Semeria, illustre personalità sanremasca,  eccellente professionista, amministratore pubblico, editore, scomparso nel 2011 che nominato presidente del Casinò negli Anni 80, sostenne la nascita dei Martedì Letterari, come prosecuzione de “I Lunedì letterari” di Luigi Pastonchi. Semeria promosse le iniziative culturali ben conscio di come la Casa da Gioco dovesse tutelare e conservare la sua eredità e la sua immagine di salotto letterario e centro ludico.

Il Comitato d’onore del Premio è così composto: Presidente S.E. Il signor Prefetto di Imperia, Dott. Alberto Intini, il Presidente del Tribunale di Imperia, Dott. Edoardo Bracco, il signor Sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, il Magnifico Rettore dell’Università di Genova Prof. Paolo Comanducci, il prof. Stefano Zecchi, l’Ammiraglio Nicola Carlone,  l’assessore Regionale alla Cultura, Dott.sa  Ilaria Cavo, l’Assessore Regionale al Turismo, Avv. Gianni Berrino, l’Assessore al Turismo e Cultura di Sanremo, Vicesindaco Avv. Alessandro Sindoni, l’assessore alla Cultura, Silvana Ormea, il Cda del Casinò di Sanremo composto dal Presidente, Dott. Massimo Calvi e dal consigliere Avv. Elvira Lombardi.  

La giuria tecnica è così formata: Presidente Dott. Matteo Moraglia, editore Leucotea, storico. Presidente onorario il prof. Francesco de Nicola, docente di Letteratura Contemporanea all’Ateneo genovese. Membri: Prof.ssa Elisa Rosa Giangoia, docente, scrittrice, saggista, Dott. Carlo Sburlati, già patron del Premio Acqui Storia, Medico, Dott. Michele Marchesiello, scrittore e  magistrato, la commercialista Paola Monzardo, Dott. Marco Mauro, medico chirurgo, Dott. Fabrizio De Ferrari, giornalista ed editore, Dott.sa Marzia Taruffi, responsabile dell’Ufficio Stampa-Cultura della Casa da Gioco,  Segretario Generale del Premio.