
1839 preferenze e il 15,14% al Partito Democratico non sono valsi un posto in consiglio regionale al candidato Andrea Gorlero.
“A livello generale Ăš un riconoscimento della vittoria del presidente uscente Toti che, a mio modo di vedere, va messa in relazione con lâemergenza covid e la sua gestione â dice Gorlero. Indubbiamente vi sono stati anche degli errori da parte nostra, ritengo comunque che un risultato complessivo vicino al 40% non sia assolutamente disprezzabile”.
Per ciĂČ che concerne la provincia di Imperia, Gorlero spiega: “CâĂš la soddisfazione dellâelezione di un consigliere regionale nella persona di Enrico Ioculano che ha compiuto un miracolo nel ponente con oltre 3 mila voti nel comprensorio di Ventimiglia. Significa un radicamento politico e sociale veramente notevole. Per me invece câĂš il rammarico, in quella zona, di non aver potuto o saputo interloquire. Non vi Ăš stata la possibilitĂ con lâidentificazione di un territorio con il suo candidato. I miei 1839 voti sono tutti sudati, non sono bastati a essere eletti ma hanno contribuito al risultato complessivo”.
“Ora occorrerĂ essere opposizione non disfattista, ma che contribuisca a trovare delle soluzioni. Non sono deluso dal risultato del partito. Sono deluso sicuramente dalla coalizione e non sono contento del mio risultato personale, pensavo di ottenere qualche preferenza in piĂč. Il mondo non finisce oggi”.
Lâintervista completa ad Andrea Gorlero nel videoservizio di Riviera Time.