
Imperia avrĂ la fibra ultraveloce. Questa mattina Ăš infatti stata siglata, a palazzo civico, la convenzione tra Comune e Open Fiber, azienda che realizzerĂ sul territorio cittadino una nuova rete interamente in fibra ottica, capace di abilitare velocitĂ di connessione fino a 1 gb per secondo. Lâaccordo Ăš stato ufficializzato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa cui hanno preso parte il sindaco Claudio Scajola, il Regional Manager di Open Fiber per la Liguria Giovanni Romano Poggi e lâassessore ai Lavori Pubblici Ester D’Agostino.
Open Fiber investirĂ nel capoluogo oltre 5 milioni di euro per cablare piĂč di 16mila case e uffici della cittĂ attraverso una rete in modalitĂ FTTH (Fiber To The Home, fibra fino a casa) di quasi 70 chilometri. Circa il 40% dellâopera sarĂ realizzata mediante riutilizzo di reti esistenti, aeree e interrate, con lâobiettivo di rendere gli interventi poco invasivi.
Gli scavi saranno effettuati privilegiando modalitĂ innovative e a basso impatto ambientale, come la minitrincea. Anche i ripristini delle strade interessate dai lavori saranno a cura di Open Fiber, che interverrĂ prima con lavorazioni provvisorie, finalizzate a favorire un corretto assestamento del terreno, e poi con la riasfaltatura delle superfici stradali manomesse per lâinstallazione della fibra ultraveloce.
Lâobiettivo Ăš quello di iniziare con i lavori tra agosto e settembre per avere la rete a disposizione 18 mesi dopo circa, come spiegato da Giovanni Poggi: “Inizieremo i lavori nel secondo semestre del 2020, con lâintento di completare la rete entro il 2021. La cittĂ di Imperia avrĂ a disposizione una rete unica multi operatore in fibra ottica, Ăš un investimento che fa Open Fiber. Utilizzeremo tecnologie innovative riducendo drasticamente i tempi per la realizzazione”.
“Con questa importante nuova rete avremo un segnale forte, velocissimo e sicuro – ha aggiunto Scajola. Potremo fare tantissime cose, Ăš un investimento significativo di 5 milioni di euro che non costa nulla ai cittadini e al Comune. Tutto questo in tempi veloci con lâobiettivo di far crescere la nostra economia e far apprezzare il nostro sole. Anche le grandi imprese potranno avere i cervelli qui e le fabbriche altrove”.