
La giunta Capacci perde un altro pezzo. Dopo le dimissioni dei quattro assessori Pd nello scorso novembre, questâoggi ha detto addio al primo cittadino anche lâassessore a Manifestazioni e Protezione Civile Simone Vassallo. âĂ una scelta molto pensata e credo doverosaâ, afferma Vassallo.
âĂ stato un lavoro intenso. Fare lâassessore Ăš una missione, non un lavoro. Il 28 febbraio câĂš una scadenza importante, quella del bilancio, e oggi le garanzie che questo bilancio possa passare non ci sono. A tutte le persone che sono arrivate in queste settimane a parlarmi di manifestazioni â sottolinea – ho dovuto dire che bisogna vedere cosa succede con il bilancio. Credo che non sia giusto stare lĂŹ a percepire un emolumento senza dare risposte certeâ.
Lâormai ex assessore risponde anche alle critiche di chi lo accusa di aver fatto questa scelta per smarcarsi da Capacci in vista delle prossime elezioni amministrative. âIo non mi devo smarcare da nessunoâ, dichiara. âNoi abbiamo un gruppo civico. Non cerchiamo una ricollocazione in partiti di centrodestra, anche se magari faremo unâalleanzaâ.
Ma perchĂ© non ha fatto prima questa scelta? âLa scelta Ăš stata fatta oggi, e non prima, perchĂ© con lâuscita del Pd i numeri sono risicati. Lâassessore Ăš un ruolo istituzionale e deve dare risposte concrete. Adesso non posso darne e dunque non credo sia giusto restare lĂŹ cinque mesi a prendere lâemolumentoâ.