Ha aperto giovedì 14 settembre, con chiusura posticipata al 31 anziché al 9 ottobre, il bando per accedere alla misura “Voucher Centri Estivi 2023” volta a sostenere le famiglie, con bambini e ragazzi da 3 a 14 anni, che quest’estate hanno usufruito delle attività educative non formali e ricreative. Negli ultimi due anni erano stati 12.933 i bambini che hanno ottenuto il bonus mentre da quest’anno le domande potranno essere presentate direttamente a Filse dalle famiglie e l’erogazione del contributo sarà contestuale all’accettazione della domanda.

La misura anche quest’anno ha voluto fornire una risposta concreta al bisogno di inclusione sociale e alle esigenze di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro delle famiglie liguri, con attenzione a quelle in particolari condizioni di svantaggio reddituale.

Le risorse stanziate, a valere sul Programma Regionale Liguria FSE + 2021-2027, ammontano complessivamente a 3 milioni e 300mila euro, di cui 200mila destinati a sostenere la partecipazione di minori ucraini alle sopracitate attività quale valida opportunità di apprendimento e di integrazione nel tessuto sociale ligure.

Nel dettaglio, è previsto un contributo (voucher) a fronte della comprovata fruizione nel periodo compreso tra il 12 giugno al 13 settembre di attività educative non formali e informali, nonché ludico-ricreative, per i bambini e gli adolescenti, da ricondurre sotto la definizione di “centri estivi”; attività organizzate per i bambini e gli adolescenti nel contesto di parchi e giardini o luoghi similari (fattorie didattiche, ecc.); attività educative non formali e informali, nonché ludico-ricreative e di supporto linguistico, finalizzate a favorire la socializzazione e l’adattamento dei bambini e adolescenti minorenni provenienti dal territorio ucraino dal 24 febbraio 2022, in contesti organizzati di condivisione e scambio con i pari italiani.

“Conosciamo bene il valore dei centri estivi e il loro ruolo fondamentale per la socializzazione e la crescita dei nostri bambini – spiega l’assessore alla Scuola Simona Ferro. – Anche quest’anno Regione Liguria conferma la propria vicinanza alle famiglie con una misura seria e concreta, quanto mai necessaria in un periodo storico in cui l’aumento del costo della vita rappresenta una grande difficoltà per tutta la popolazione”.

L’importo del contributo varia sulla base del target di riferimento dell’azione: per i bambini e ragazzi nella fascia di età 3-14 con Isee fino a 15.000 euro è previsto un contributo fino a 90 euro a partecipante per settimana di frequenza; per i bambini e ragazzi nella fascia di età 3-14 con Isee da 15.001 a 30.000 euro è previsto un contributo fino a 70 euro a partecipante per settimana di frequenza; per i bambini e ragazzi ucraini nella fascia di età 3-14 è previsto un contributo fino a 118 euro a partecipante per settimana di frequenza. Il voucher è settimanale (5 giorni) riparametrabile su base giornaliera. Le famiglie possono richiedere un voucher per ogni minorenne che ha frequentato i servizi finanziati e per ogni settimana di frequenza sino ad un massimo di 6 settimane.

“Da assessore e da genitore sottolineo come tutte le iniziative volte a sostenere le famiglie siano di fondamentale importanza – spiega l’assessore alla Formazione Marco Scajola. – Con i ‘Voucher Centri Estivi’ diamo un contributo concreto liguri che, per i propri figli, hanno usufruito delle attività educative non formali e ricreative durante l’estate. Questi centri contribuiscono alla crescita, al benessere e alla formazione futura dei nostri giovani alleggerendo, allo stesso tempo, l’impegno quotidiano dei genitori. Con la proroga della chiusura al 31 ottobre andiamo ancor più incontro alle esigenze delle famiglie con l’obiettivo di soddisfarne il più possibile”.

“La scelta di prorogare i termini per la presentazione del contributo per i centri estivi – conclude l’assessore Giacomo Giampedrone – conferma la nostra volontà di voler offrire soluzioni realmente fruibili ai cittadini della nostra regione. I centri estivi sono una risposta concreta all’organizzazione delle famiglie che sosteniamo con impegno”.

Gli interessati devono presentare domanda di partecipazione esclusivamente online, accedendo al sistema “Bandi online” dal sito internet di Filse compilando il modulo online ed allegando la documentazione richiesta.