Nel corso del tardo pomeriggio di ieri i Carabinieri del Comando Compagnia di Ventimiglia hanno messo in atto un servizio ad alto impatto di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei fenomeni che incidono sulla vivibilità e il decoro urbano.

L’operazione, che si è sviluppata in particolare nelle aree commerciali di Roverino e del centro cittadino, ha visto impegnati tutti i reparti della Compagnia e il personale di supporto della Squadra di Intervento Operativo del 4° Battaglione Carabinieri “Veneto”, distaccato a Ventimiglia per concorrere alle attività di controllo del territorio.

Sono state decine le persone controllate, soprattutto in prossimità e nelle adiacenze dei locali commerciali, dove negli ultimi giorni si erano verificati alcuni episodi di criminalità comune che avevano richiesto l’intervento deciso dei Carabinieri per la presenza di soggetti irregolari che infastidivano i relativi avventori, e che in un paio di circostanze avevano portato di recente i militari a procedere all’arresto per resistenza a pubblico ufficiale a cause delle violente reazioni degli stranieri.

Il dispositivo sviluppato dai Carabinieri ha consentito di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria 4 persone, tra le quali un 30enne italiano responsabile di guida senza patente, un 36enne francese trovato in possesso a bordo della propria vettura di 1 ascia spaccalegna, 1 piede di porco e altro materiale da scasso per il quale dovrà rispondere di porto di armi o di oggetti atti ad offendere, e infine un 37enne albanese e un 36enne pakistano risultati irregolari sul territorio nazionale all’esito delle procedure di identificazione.

Al 36enne pakistano, sorpreso ad importunare gli avventori all’esterno di un supermercato, è stata inoltre contestata la violazione amministrativa prevista in caso di condotte limitative della libera accessibilità e fruizione degli esercizi commerciali, recentemente introdotta nel regolamento di polizia urbana di Ventimiglia in ottemperanza al decreto legge n. 14 del 2017 sulla sicurezza urbana, sulla base del quale è stato contestualmente ordinato allo straniero anche l’allontanamento immediato dal luogo per almeno 48 ore.

Altri due soggetti, un tunisino 31enne e un italiano 25enne, sono stati infine trovati in possesso di modiche quantità di hashish per le quali i militari hanno proceduto alla segnalazione alla competente Prefettura di Imperia per la detenzione a fini personali di sostanze stupefacenti.

L’attività è il frutto di una pianificazione dei servizi rivolta a fornire un concreto segnale di vicinanza dell’Arma ai cittadini e una risposta efficace alle esigenze operative del territorio, attraverso lo sviluppo di un serrato controllo del territorio sia quotidiano sia straordinario che sia utile a garantire una quanto più elevata percezione di sicurezza.