Sono passati già tredici mesi dallo scioglimento del Consiglio della Lega del cane di Ventimiglia, duemila tra soci e cittadini si sono uniti nella stesura di una lettera e hanno dato mandato all’avvocato Giorgio Valfrè di sollecitare nuove elezioni al Consiglio Nazionale, come riportano questa mattina le pagine de Il Secolo XIX e de La Stampa.

Una donatrice di Bordighera ha lasciato una ingente somma di denaro alla sezione che ha sempre gestito il canile di Peglia e si è sempre occupata di randagi e animali abbandonati, ora non si sa come verranno gestiti.

È stata cambiata la serratura della porta dell’ufficio, non si accettano più cani, gatti e nemmeno nuovi soci, addirittura, le guardie zoofile da tredici sono passate a due, in quanto non si è provveduto al rinnovo delle scadenze tramite Prefettura di Imperia.

Per tutte queste motivazioni un gruppo di soci attivi ha preso la decisione di scrivere una lettera alla Presidenza nazionale della Lega del cane per invitare i vertici a Ventimiglia per controllare la drammatica situazione. Quasi duemila cittadini hanno deciso di sostenere la causa e hanno firmato la lettera, adesso si attendono i risultati.