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Novità al fronte per quel che riguarda gli ambiziosi progetti della giunta capitanata dal sindaco Flavio Di Muro per Ventimiglia, a partire dalla futura Piazza Italia, sempre più vicina a divenire realtà, ma passando anche per il Waterfront e la riqualificazione del Borgo e del centro storico.

“Manteniamo una promessa: nel nostro programma elettorale abbiamo posto attenzione a quella zona lontana di Ventimiglia, la frontiera con la Francia, ovvero Ponte San Ludovico, oggi valico transitato da numerosi residenti e turisti”, esordisce il primo cittadino ai nostri microfoni. “Vorremo trasformare quell’area in una vera e proprio piazza: una riqualificazione compiuta con dei servizi, un biglietto da visita verso l’Italia e verso la nostra città“.

È di recente arrivata una lettera di risposta da parte di Anas nazionale all’istanza presentata dal sindaco, il cui valore sottolinea l’importanza nazionale del progetto, per il quale è previsto un contributo economico di Anas pari a 1 milione e 300.000 euro.

Gli interventi previsti in sede di riqualificazione saranno numerosi e tra essi figurano la miglioria dell’accessibilità e del verde e l’aggiunta di appositi e studiati richiami turistici.

“Un lavoro importante che si va a collocare anche su un’altra progettualità, che è quella del prolungamento della pista ciclopedonale che oggi si ferma a Mentone Garavan e che noi vorremmo far transitare nella nuova Piazza Italia, poi dai Balzi Rossi nelle nostre calette fino a Latte, per poi giungere a Ventimiglia Alta. L’idea è quella di realizzare, con molta ambizione, la pista ciclabile più bella d’Europa“, spiega ancora.

Anche rispetto al Waterfront, oggetto di diverse dispute all’interno e all’esterno del Palazzo Comunale, si stanno muovendo dei passi avanti: “Abbiamo rivisto la procedura, che è corretta, e contiamo di andare presto in Consiglio Comunale con la variante urbanistica. Abbiamo lavorato con la parte politica e amministrativa per trovare l’interesse pubblico: l’interesse pubblico c’è ed è evidente, in termini di indotto economico, nuova occupazione, qualificazione di Ventimiglia nel mondo e anche per le opere pubbliche che realizzeremo di contorno, guardando all’obiettivo di non concentrare il lusso solo nelle zone di investimento specifico, ma di estenderlo il più possibile”.

L’intervista completa a Flavio Di Muro nel video-servizio a inizio articolo.