ioculano - ponte morandi

Con un messaggio sulla sua pagina Faceboox, l’ex sindaco di Ventimiglia e consigliere provinciale Enrico Ioculano ricorda le vittime e i tragici momenti del crollo del ponte Morandi a Genova un anno fa:

“Esattamente un anno fa mi trovavo in Prefettura ad Imperia ad un tavolo tecnico per far fronte ad un problema di viabilità riguardante Ventimiglia e altri comuni limitrofi, quando ci giunse la notizia del crollo del ponte Morandi: rimanemmo tutti di pietra.

Ricordo che dopo pochissimo si congedarono dalla riunione i Vigili del fuoco e la Polizia, richiamati immediatamente a Genova, e poco alla volta tutti i rappresentanti delle Forze dell’Ordine: ancora non si conosceva l’entità della tragedia.

Proseguimmo la riunione in un clima di angoscia. Il nostro pensiero era altrove, ognuno di noi pensava ai parenti in viaggio e agli amici genovesi che avremmo voluto chiamare uno a uno, alle centinaia di volte che avevo percorso quel ponte per andare all’università e in seguito per lavoro, alle code interminabili sulla A10 e ad altre mille cose che ti corrono in mente in un attimo.

Poi torni a quel tavolo, alla realtà, e pensi che lì potevi esserci tu. E ti urtano le sfilate, gli annunci, le polemiche su chi sarà il commissario straordinario, i dietrofront, le dirette TV.

La miglior manifestazione di rispetto oggi è il lavoro in silenzio. Così come in silenzio si può procedere al riscatto di una città, di una regione e insieme di un paese intero”.