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La Polizia di Stato ha arrestato ieri a Ventimiglia, nel quartiere Roverino, un sudanese che si dichiarava minorenne.

Nel maggio scorso lo straniero è stato tratto in arresto nella flagranza del reato di rapina e lesioni in danno di un altro migrante. All’epoca, il giudice ha disposto la collocazione dello straniero in una comunità educativa per minorenni a Genova in regime di custodia cautelare, ma, solo pochi giorni dopo il suo arrivo, è fuggito per ignota destinazione.

Il Tribunale per i Minorenni di Genova ha emanato un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e i dati dello straniero sono stati diramati a tutti gli uffici di polizia per le ricerche.

Ieri gli operatori di polizia hanno rintracciato sul territorio di Ventimiglia l’evaso, che, verosimilmente aveva fatto ritorno nella città di frontiera per espatriare in Francia, anche per evitare il processo e l’eventuale condanna per i delitti commessi lo scorso maggio.

Si è proceduto nei suoi confronti al fine di eseguire l’ordinanza di custodia cautelare in carcere disposta dalla magistratura genovese e nel frangente è emerso che lo stesso era maggiorenne ed aveva in precedenza dichiarato il falso in ordine alla sua età per ottenere un trattamento più favorevole.

Gli investigatori, pertanto, hanno denunciato lo straniero all’Autorità Giudiziaria per il reato di false dichiarazioni sulla propria identità e, nel pomeriggio, lo hanno accompagnato a Torino presso l’Istituto per la custodia dei minorenni “Ferrante Aporti”, dove è stato momentaneamente associato in attesa del giudizio.