Ventimiglia, Ioculano sul Consolato francese: “Per 30 anni un riferimento per la comunità, l’amministrazione ha però deciso di sfrattarlo”

Immagine d’archivio. Con la fascia tricolore l’allora sindaco Ioculano, oggi consigliere d’opposizione a Ventimiglia

Con una foto e un messaggio su Facebook l’ex sindaco di Ventimiglia, oggi consigliere d’opposizione, Enrico Ioculano, interviene sul caso dello sfratto del Consolato francese onorario dai locali dell’immobile in piazza XX Settembre di proprietà di Civitas, la società a capitale pubblico interamente partecipata dal Comune.

“Il Consolato francese – dichiara Ioculano nel post – ha rappresentato negli ultimi 30 anni un riferimento per la nostra comunità a Ventimiglia. Ha una valenza operativa e simbolica estremamente significativa. Ebbene, invece di difendere questo presidio, di rafforzare i legami con la Francia e il popolo francese, l’Amministrazione decide di sfrattare il Consolato. Abbiamo sempre sostenuto la cooperazione e continueremo a farlo!”

La vicenda si trascina da diversi mesi. Precisamente da quando l’amministrazione Scullino ha annullato una delibera della precedente amministrazione con la quale si dava in comodato uso gratuito i locali per la scuola ancora per 6 anni.

Il Comune di Mentone ha quindi accettato la richiesta di Civitas di pagare l’affitto per la scuola (12 mila euro all’anno), ma non si è trovato un accordo per quanto riguarda il Consolato onorario che da sempre è annesso all’istituto scolastico.