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Regione Liguria ha partecipato, come capofila o come partner, a 209 progetti con la programmazione Interreg 2014-2020, traguardando oltre 78 milioni di euro sul territorio.

Questi i principali risultati illustrati nel corso dell’evento tenutosi oggi al Forte dell’Annunziata di Ventimiglia, con la collaborazione del Comune di Ventimiglia, la Provincia di Imperia e Anci Liguria, in cui sono stati annunciati gli esiti della collaborazione tra Italia e Francia nel periodo compreso tra 2014 e 2020.

Ricadute evidenziate, progetto per progetto, nel catalogo “Interreg Liguria” presentato, alla presenza dei rappresentanti delle Autorità di Gestione dei programmi Alcotra e Marittimo: risorse complementari a quelle provenienti dai fondi strutturali (Por Fesr, Fse, Feasr ecc.) che hanno consentito la realizzazione di progetti per la tutela dell’ambiente, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione, il turismo sostenibile, la cultura e l’attrattività del territorio, ma talvolta nei confronti dei trasporti, il lavoro e la formazione, la cittadinanza, l’inclusività e la salute.

“Non è normale che per arrivare in Francia in treno bisogni necessariamente cambiare vagone.” Commenta il presidente della provincia di Imperia, Claudio Scajola, riferendosi ai collegamenti dei mezzi di trasporto.

“Deve aumentare la necessità di collegare una regione che deve essere maggiormente unita, solo in quel caso potremo parlare di collegamento fra il porto di Genova e il porto di Marsiglia, fra la Regione P.A.C.A. e Regione Liguria. In caso contrario ci dovremo limitare a uno scambio tre le città di Genova e Nizza”, conclude.

“I programmi di cooperazione territoriale europea rivestono un’importanza strategica per Regione Liguria, in un’ottica di sviluppo territoriale condiviso con i partner europei”, spiega l’assessore regionale allo Sviluppo economico con delega ai Programmi Comunitari Alessio Piana.

L’incontro ha funto anche da momento per evidenziare i risultati dei primi bandi dei Programmi Interreg della programmazione 2021-2027, con cui il partenariato ligure ha già intercettato 50 progetti, per una ricaduta economica pari a circa 23 milioni di euro: 14 progetti e un importo superiore a 8,5 milioni su Alcotra, 36 progetti e un ammontare di 14,4 milioni su Marittimo.

“La posizione geografica di Ventimiglia dev’essere vista come un’opportunità, non solo come un problema. E per diventare sempre più città internazionale, le sinergie del partenariato italo-francese con i programmi di cooperazione transfrontaliera di Interreg possono aiutare Ventimiglia, la provincia di Imperia e più in generale la Liguria, a dare concretezza a progetti che accomunano i due territori”, afferma il sindaco di Ventimiglia Flavio Di Muro.

“Come Provincia di Imperia, abbiamo recentemente rafforzato il legame europeo siglando un’alleanza strategica con Nizza e Cuneo, orientata ad agevolare e avvicinare gli scambi con i nostri fratelli francesi. Collaboriamo insieme, rafforzando quanto fatto sugli Interreg con la programmazione 2014-2020, per non disperdere risorse e dare concretezza a progetti sempre più vicini ai bisogni dei cittadini”, interviene Claudio Scajola.

“La Camera di Commercio ha la peculiarità, in considerazione del suo territorio di competenza, di poter lavorare su entrambi i programmi di cooperazione transfrontalieri: Alcotra e Marittimo”, sottolinea il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria, Enrico Lupi, prima di proseguire. 

“Nella programmazione conclusa, la Camera di Commercio e le sue aziende speciali hanno partecipato a numerosi progetti sulle tematiche considerate strategiche dall’Ente per contribuire al miglioramento ed all’innovazione del tessuto economico locale. Questo è stato possibile anche grazie a un lavoro sempre coeso e unisono sviluppato con le consorelle italiane e francesi con le quali da lungo tempo si sono siglati e sviluppati accordi.”

Le interviste complete a Flavio Di Muro, Claudio Scajola, Enrico Lupi, Alessio Piana e Mabel Riolfo nel video-servizio a inizio articolo.